Sono destinati ai più piccoli ma nascondono tra gli ingredienti sostanze potenzialmente dannose da tenere sotto controllo: sono i mini panettoni di Natale, prodotti da tutti i marchi più famosi di dolciumi e confezionati appositamente per i bambini. Le micotossine sono prodotte da alcuni tipi di muffe che si formano nella frutta secca importata, quella più comunemente utilizzata per la preparazione dei panettoni industriali. Nella maggior parte dei panettoni in commercio si evidenziano concentrazioni delle tossine, che, pur rispettando i parametri fissati dalle norme Ue per il consumo umano, potrebbero diventare pericolose per i bambini.

L'Europa infatti fissa dei limiti inferiori solo per la prima infanzia, fino cioè ai 3 anni, considerando "adulti" i bambini al di sopra di quest'età. Quindi i pandorini o panettoncini che in questi giorni troviamo sugli scaffali non hanno proprio le caratteristiche ottimali per essere destinati ai piccoli, ma le confezioni sono destinate proprio a loro, essendo arricchite da personaggi dei cartoon o dalle squadre del cuore.

Le analisi sui panettoncini

La rivista "Il Salvagente" ha portato ad analizzare alcuni marchi più noti al prof. Ritieni, chimico dell'Università Federico II di Napoli. Sono stati esaminati mini panettoni di Balocco, Bauli, Mottino, Cova, Borsari e Piselli e nello specifico sono state cercate le principali micotossine come Don, aflatossine, ocratossine ed enniatine.

L'esposizione a queste sostanze è deleteria per l'età pediatrica e sarebbe opportuno limitarne l'uso. La micotossina Don ,quella presente nei cerali è risultata assente, così come le aflatossine. Sono invece stati riscontrati bassssimii livelli di aflatossina G1 nel Mottino, mentre più accentuate sono state le tracce di enniatine, micotossine emergenti e ancora sorvegliate perchè non hanno ancora dati certi sulla tossicità. I panettoncini Borsari e Piselli sono risultati i meno contaminati, perchè privi della micotossina T-2, di cui è invece noto il profilo tossicologico. La T-2 può interferire con la sintesi proteica cellulare e provocare infiammazioni intestinali, con un effetto superiore a quello del Don per cui la soglia raccomandata è di 15 ppb.

La micotossina è stata trovata nei prodotti Balocco e Cova, anche se in concentrazione ammessa, ma bisogna sempre considerare che i bambini introducono micotossine tramite la dieta anche tramite altri tipi di cereali o merendine.