Si avvicina la scadenza del saldo Imu e Tasi 2015: per i terreni agricoli e i soggetti in affitto quali sono le regolamentazioni vigenti rispettivamente per Imu e Tasi? Chi deve pagare e come conoscere aliquote e regolamenti decisi dal proprio comune? In particolare la situazione per l'Imu sui terreni agricoli è piuttosto complessa, in quanto pur essendoci regole chiare, si attende ancora il responso del Tar Lazio sulla mappatura dei comuni.

Vediamo i due argomenti più nel dettaglio.

Saldo Tasi per chi vive in affitto: a dicembre 2015 nuova rata anche per inquilini

Il pagamento della Tasi 2015 per chi vive in affitto, in un immobile locato, in linea generale deve avvenire in via autonoma sulla base di quanto deciso dal proprio comune, ovvero versando una percentuale del totale dovuto per la Tasi per l'immobile in questione, generalmente compresa tra il 10 e il 30 per cento.

Ovvero, in linea di massima, gli inquilini pagano la Tasi per una percentuale decisa dal comune, mentre il restante importo della Tasi dovuta per il determinato immobile deve essere corrisposta dal proprietario dell'unità immobiliare.

Chi vive in affitto e deve pagare la Tasi, ha come scadenza per la seconda rata ovvero il saldo della Tasi il 16 dicembre 2015. La stessa scadenza che vale, per altri, per il pagamento dell'Imu o della Tasi su altri immobili/proprietà. È fondamentale leggere l'ultimo regolamento e l'ultima delibera sulle aliquote Tasi del proprio comune per capire quanto dover versare, sia in termini di percentuale dovuta in quanto inquilino sia in termini di importi dovuti per l'immobile in oggetto.

Rimandiamo a un nostro precedente articolo per i dettagli su come calcolare la Tasi 2015 da versare, ricordiamo qui invece dove trovare le fondamentali regolamentazioni e delibere delle aliquote di ogni comune italiano.

Occorre collegarsi al sito Finanze.gov.it, quindi cliccare, dal menu presente sulla destra dello schermo, sulla dicitura Fiscalità regionale e locale, quindi cliccare su IUC - Imposta Unica Municipale (Imu-Tasi-Tari), e poi ancora sul link dedicato a regolamenti e delibere. Infine ricercare il nome del proprio comune sul sito ministeriale. A questo punto verranno restituiti i link dei documenti in pdf dove trovare tutti i dati di proprio interesse utili al pagamento della Tasi 2015 (nonché dell'Imu).

Saldo Imu per terreni agricoli in comuni montani e parzialmente montani

Per Imu e Tasi 2015 il saldo va pagato, come anticipato, entro il 16 dicembre. Per i terreni agricoli nel 2015 è sì stabilita la classificazione e quindi chi e come deve pagare l'IMU, ma come ricordato di recente da Ilsole24ore, resta il problema del responso del Tar Lazio in merito alla classificazione dei comuni sulla quale si basano le attuali normative sul pagamento o l'esonero dal versamento per il tributo sugli immobili.

Cosa accadrebbe se il Tar Lazio dichiarasse illegittimo l'elenco Istat? Il saldo Imu di dicembre 2015 per i terreni agricoli (ma anche il saldo), per alcuni contribuenti si troverebbe a cambiare. In sostanza se la sentenza arrivasse dopo il pagamento del saldo Imu da parte dei contribuenti, gli stessi finirebbero col "richiedere il rimborso di quanto indebitamente pagato (acconto e saldo) e si manderebbero in tilt diversi uffici tributi, specie quelli dei comuni ad alta vocazione agricola", come scrive Giuseppe Debenedetto su Ilsole24ore.

Al momento i contribuenti non possono che provvedere al pagamento del saldo Imu sui terreni agricoli montani e parzialmente montani come da programma, attendendo di scoprire, in seguito, se dopo la decisione del TAR si innescherà un nuovo pasticcio con relativi rimborsi dovuti.

Consigliamo comunque di mantenersi aggiornati sulla situazione nel caso la decisione del Tar dovesse giungere a breve, prima della scadenza per il pagamento del saldo di Imu (e Tasi) a dicembre 2015.