Ci chiede come stiamo. Ci chiede cosa pensiamo. Ci chiede se abbiamo una relazione. Ci chiede dove lavoriamo, dove siamo andati a scuola, con chi siamo, chi è nostra madre. Ci manca solo che ci chieda dove siamo e lo faccia sapere ai nostri amici! Ah no, ora lo fa.

Eh si cari amici, ora Facebook, nel nuovo aggiornamento riservato agli utenti americani, ha implementato una nuova funzione: NEARBY FRIENDS, letteralmente "amici nelle vicinanze".

Come funziona? Il funzionamento è simile ad applicazioni quali Foursquare e Google Latitude (sospeso nell'agosto 2013): l'utente, attivando questa funzione, può comunicare ai propri amici tramite notifica automatica che lui si trova nel raggio di 800 metri circa da loro. Ottimo per incontrare i nostri amici, o non farsi vedere dalle persone che ci stanno antipatiche magari (mica male!..). Fortunatamente la funzione è attivabile e disattivabile in qualsiasi momento da parte dell'utente, il quale avrà il pieno controllo della situazione, pare.

Sussistono svariati interrogativi però, come per esempio l'uso continuo del GPS (che consuma non poca batteria), la gestione della privacy, consentire l'uso solo ai maggiorenni, e l'impatto stesso che potrebbe avere sugli utenti del social network più diffuso al mondo.

Facebook sta facendo ultimamente numerosi passi falsi uno in fila a un altro, come per esempio l'acquisizione del servizio WhatsApp per una cifra astronomica e il relativo quasi immediato black out dei server dello stesso, o l'aumento della pubblicità a livelli stressanti per gli utenti. Non sarà un ulteriore "toppata"?

Ma soprattutto, a voi farebbe piacere far sapere agli altri dove siete?