La diffusione dei virus su internet sta aumentando in modo esponenziale e ormai contrarre un virus sul proprio personal computer è davvero semplice grazie anche alle email truffa che arrivano sulla nostra casella di posta elettronica. Il virus più diffuso è sicuramente Cryptolocker che è in grado di prendere in ostaggio i nostri file e richiedere una somma ingente per sbloccarli e avere nuovamente accesso a loro senza procedere alla formattazione forzata.

Proprio in queste ore la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha concluso un'operazione su vasta scala che ha permesso di bloccare degli hacker che, utilizzando il virus, riuscivano a rubare i dati di ignari utenti e richiedere il riscatto. Dalla denuncia sono emersi i reati di associazione per delinquere, estorsione e riciclaggio di denaro.

Il denaro era poi usato da organizzazioni mafiose per scopi illeciti. La denuncia a piede libero è scattata per oltre 100 persone che semplicemente utilizzando le loro doti informatiche e creando delle email intestate ad operatori di energia elettrica riuscivano ad ingannare ignari cittadini che, aprendo la posta elettronica ed eseguendo il file al loro interno, venivano infettati dal virus che in pochi secondi era in grado di crittografare i dati chiedendo dei soldi per de-crittografarli.

Molte aziende purtroppo per evitare i lunghi tempi di attesa della giustizia pagavano la somma ai delinquenti permettendo agli stessi di continuare questa attività illecita. Il fatto più grave è che anche dopo aver pagato la somma non si era sicuri di ricevere la chiave per decodificare i file e quindi si perdevano i dati di importanti lavori e in alcuni casi documenti fiscali della propria azienda.

Per difendersi è necessario mantenere aggiornati i software

Per difendersi da questi truffatori è necessario aggiornare sempre il proprio personal computer e i software contenuti al suo interno. La stessa Polizia di Stato avverte i cittadini che è indispensabile tenere sempre l'antivirus attivo e aggiornato insieme ad un firewall che possa bloccare i tentativi di accesso all'interno del sistema operativo.