Due ragazzi italiani hanno elaborato un progetto di app, che gli ha permesso in un solo mese di guadagnare circa 40 mila euro, che tolte le commissioni di Apple, fanno circa 30 mila euro. Boxy è un app che permette di usare il servizio Inbox (servizio di Gmail per leggere la posta elettronica) anche sul Mac. L'app Inbox non è stata infatti realizzata per OS X, il sistema operativo di Apple.
Che cos’è Boxy?
Boxy è un'app potente e intelligente, supporta multi-account e sincronizza le bozze in background mentre si sta scrivendo. Questo significa che si può iniziare a scrivere una e-mail e continuare a scrivere sul telefono e viceversa. Inoltre è presente un servizio di notifiche che permette contemporaneamente di scaricare i nuovi messaggi in background. Ha un’interfaccia flessibile che permette di visualizzare e nascondere la barra laterale, come si fa in Posta in arrivo, ma si può anche mostrare e nascondere l'anteprima degli allegati, inoltre, il responsive design consente di utilizzare Boxy a qualsiasi dimensione.
Un'app rivoluzionaria e semplice da usare.
Chi ha inventato Boxy?
Il progetto è nato dagli sviluppatori italiani: Fabrizio Rinaldi di anni 26 residente nel foggiano e Francesco Di Lorenzo di anni 22 residente a Milano. Fabrizio e Francesco non si sono conoscono di persona, anche se già in precedenza avevano lavorato insieme.
Per comunicare e sviluppare il progetto hanno usato principalmente i sistemi Quip e Telegram:
- Quip è un sistema che permette di condividere documenti;
- Telegram è un sistema di messaggistica istantanea.
I due sviluppatori nei mesi idi lavoro al progetto dell’app, realizzano anche il sito ufficiale e il 9 dicembre l’app Boxy viene pubblicata sul Mac App Store e subito riscuote un enorme successo.
Fabrizio racconta: "subito siamo stati segnalati e recensiti da importanti siti del settore", “abbiamo ricevuto centinaia di mail, recensioni e segnalazioni” e continua “quello che era nato per hobby è diventato un progetto serio, un'app usata da migliaia di persone”. L’app Boxy costa 4 euro e 99 centesimi. Nel primo mese è stata acquistata 8 mila volte. L’app viene continuamente aggiornata, grazie alle segnalazioni, richieste di informazioni, suggerimenti e segnalazioni di errori da parte degli utenti, un lavoro costante di sviluppo e correzione di bug.