Facebook Mentions è finalmente arrivato anche sugli smartphone Android. L'applicazione, infatti, è già scaricabile su Google Play Store ed è completamente gratuita. I dispositivi compatibili, comunque, non sono ancora molti. Soltanto alcuni modelli specifici potranno effettuare il download e usufruire della nuova funzione, ma si pensa che nuovi modelli verranno aggiunti al più presto. Con i prossimi aggiornamenti, infatti, l'app potrebbe espandere la sua compatibilità.
Che cos'è Facebook Mentions
Facebook Mentions è la risposta di Mark Zuckerberg a Meerkat e Periscope.
Si tratta di una feature che permette di effettuare dirette in streaming dal proprio profilo Facebook a tutti gli utenti verificati. Gli account che hanno ricevuto la spunta blu, e quindi personaggi pubblici, giornalisti, cantanti e sportivi, potranno comunicare in tempo reale con i propri followers tramite delle trasmissioni live. Questi, infatti, potranno selezione l'opzione "Live video" presente nei tipi di stato e iniziare subito la diretta. I commenti e le interazioni appariranno in tempo reale, e alla fine della trasmissione si potrà scegliere se eliminare il video oppure conservarlo.
L'applicazione era già arrivata sui dispositivi iOS a luglio 2014 e soltanto adesso fa il suo ingresso tra gli Smartphone del robottino verde.
Il software è compatibile con Android 4.1 Jelly Bean e le versioni successive del sistema operativo, e pesa 87 MB. Al momento può essere utilizzata soltanto da pochi utenti, ma molto presto verrà estesa a un pubblico sempre più grande. Se per adesso sono soltanto i personaggi più influenti a poterla utilizzare, negli Stati Uniti si avvicina sempre di più la release per tutti gli account.
Prossimamente, infatti, non saranno soltanto i vip ad averne l'esclusiva: tutti gli iscritti al social network potranno scaricare Facebook Mentions se possiedono un iPhone. Il servizio, oltre ad avvicinare i fan ai loro idoli, sarà molto utile anche per la diffusione delle notizie e dell'informazione. La possibilità di trasmettere video in tempo reale, ad esempio, rinforzerà sicuramente il fenomeno del Citizen journalism, secondo cui tutti, in fondo, possono dare notizie.
