Sono passati ormai 18 anni dalla nascita di Google, il più grande motore di ricerca al mondo. Al suo 18 esimo compleanno, Google ha deciso di festeggiare questo giorno coi suoi utenti: nella home page del motore è possibile visualizzare una G (che indica Google) circondata da palloncini colorati.

La storia di Google

Era il 1995 quando i due fondatori, Larry Page e Sergey Brin si incontrano alla Stanford University.

La loro collaborazione inizia quando entrambi devono lavorare ad un motore di ricerca chiamato BackRub, che veniva utilizzato dalla rete universitaria. Decidono in seguito di registrare il dominio Google.com: la loro idea era quella di organizzare in maniera efficace ed efficiente una quantità infinita di dati, di informazioni sul web.

Google presenta la sua prima domanda di registrazione nel 98, in California. I due soci aprono un conto in banca a nome della società e depositano un assegno. Il primo dipendente assunto è Craig Silverstein, un loro compagno di studi, che lavorerà con loro per 10 anni.

Attualmente sia Larry che Sergey sono nella classifica degli uomini più ricchi al mondo: un semplice progetto che si è trasformato in una delle più solide realtà della realtà della rete.

Il successo di Google

Come ha fatto Google a diventare un colosso del web? Facile. Gli inventori hanno saputo sfruttare le debolezze dei concorrenti, posizionandosi in maniera strategia sul mercato. Mentre gli altri pensavano a riempire di contenuti i loro siti, le loro homepage, Google permetteva agli utenti di scegliere, di trovare e ricercare ciò che desideravano. Dalla visual e dall'impostazione facile, chiunque poteva usufruirne senza troppe difficoltà.

ll successo di Google dipende appunto dalla semplicità e dalla pulizia grafica; un'interfaccia lineare e coerente da sempre nel corso negli anni.

Nel 2010 abbiamo assistito ad un aggiornamento radicale di Google, il quale offriva tantissime nuove funzioni. Nel 2012 l'azienda superò Microsoft nelle quotazioni di borsa. Google ha rivoluzionato il mondo della rete.