L'evoluzione tecnologica per gli smartphone e per la video-acquisizione dei selfie, o autoscatti, ha fatto negli ultimi anni passi da gigante: prima la fotocamera posteriore e successivamente quella frontale. Successivamente è stato il bastone da selfie, o selfie stick. Ora sta arrivando la super tecnologica AirSelfie.

L'idea

Nata dall'idea di Edoardo Stroppiana, giovane imprenditore italiano, AirSelfie è un microdrone - o per meglio dire una 'flying camera' - per autoscatti e riprese video che riesce a stare nel palmo di una mano.

Per lanciare il prodotto l'azienda ha dato il via a una campagna di crowdfunding su Kickstarter: i primi esemplari saranno disponibili in numero limitato al prezzo di 179 euro, con spedizioni in arrivo a marzo dell'anno prossimo. Terminata la campagna, AirSelfie sarà venduto a un prezzo di circa 299 euro. Siamo certi che questa rivoluzionaria flying camera manderà a casa il caro vecchio selfie stick.

Come è fatto?

Stiamo parlando a tutti gli effetti di un piccolo quadricottero dotato di microscopici motori brushless e di una scocca di alluminio anodizzato che è in grado di volare. Ha una fotocamera da 5 Megapixel.

Pesa poco più di 52 grammi, misura 6,7×9,4×1 cm ed integra anche un sensore wi-fi, uno slot per microSD e una batteria da 260mAh che garantisce fino a tre minuti di volo continuo e vola fino a 20 metri per ritrarsi con angolazioni insolite. Il drone è in grado di trasmettere direttamente con lo smartphone attraverso l'app AirSelfie e può essere controllato in tre modalità diverse:

  • "selfie mode", la più semplice e veloce;
  • "motion control mode", dove lo smartphone diventa una sorta di joystick virtuale in grado di controllare il dispositivo;
  • "flying mode", dove display che diventa una vera plancia di comando per effettuare spostamenti precisi al millimetro avendo lo smartphone tenuto in orizzontale.

Come descritto sopra, la campagna in partenza oggi prevede una prima fase in cui i primi 1000 utenti avranno la possibilità di diventare Ambassador di AirSelfie acquistando in pre-ordine la prima versione della fotocamera volante al prezzo di 179 euro.

Il mercato dei droni e degli smartphone in Italia

Il mercato dei droni in Italia è in forte espansione, una vera macchina da soldi. Un’industria mondiale del valore di 86 miliardi di dollari stimato per il prossimo decennio ed in Italia di 350 milioni di euro. Non sono più solo un gioco. I droni ora si usano nel settore militare ma anche in quello civili. Per quanto riguarda il mercato degli smartphone gli italiani si stanno sempre più orientando sull'acquisto di dispositivi sempre più potenti (e soprattutto con schermi grandi come 5 e 6 pollici). Lo smartphone si posiziona sempre più prepotentemente come mezzo per attività diverse dalla telefonata: in crescita gli utenti che vedono video, condividono foto e ascoltano musica tramite il proprio device. Se volete commentate.