WhatsApp continua il suo processo di rinnovamento, introducendo feature talvolta utili e, in altri casi, di cui si potrebbe tranquillamente fare a meno in virtù di una maggiore leggerezza del programma. Nello specifico, la versione beta dell’applicazione (2.16.336 o successive) sta ricevendo una funzione che, almeno per quanto riguarda le fasi iniziali, risulta attivata esclusivamente lato server o per alcuni determinati utenti che beneficiano dei permessi di root abilitati sul proprio smartphone.

Anche in questo caso, non siamo di fronte ad un’integrazione rivoluzionaria ma, da un certo punto di vista, si tratta di un espediente che pone l’accento sulle fattezze “social” che stanno sempre più caratterizzando WhatsApp. Cerchiamo quindi di capire meglio questo ulteriore cambiamento a cui la stragrande maggioranza degli utenti dovrà abituarsi con i futuri aggiornamenti destinati alla variante stabile dell’app.

WhatsApp introduce gli aggiornamenti di stato

L’ultima versione di WhatsApp Beta per il sistema operativo Android non fa altro che aggiungere un’ulteriore scheda, che prende il nome di Stato, a quelle già presenti nella schermata principale: grazie a questa ennesima implementazione, l’utente potrà decidere di condividere un determinato stato con i propri contatti e, al tempo stesso, avrà la possibilità di leggere ciò che gli altri condivideranno, proprio come avviene sui più classici social network in stile Facebook.

Precisiamo inoltre che il singolo aggiornamento di stato potrà essere successivamente modificato introducendo altro testo o, eventualmente, abbinando a quest’ultimo un’immagine. Insomma, si ha quasi l’impressione che lo staff voglia cogliere quanto di buono sono stati in grado di fare i concorrenti nel caso di altre realtà di successo, allo scopo di far convergere tutto in quella che, senza girarci più di tanto intorno, ha l’aspirazione di diventare l’app di messaggistica istantanea più completa in assoluto. Voi cosa ne pensate di questa evoluzione che sta interessando WhatsApp?