Se per 20 anni ripeti in coro: 'content is King' - frase profetica di Bill Gates nel '96 - è probabile che ogni giorno una massa incalcolabile di imprenditori, bombardata da frasi come queste, rincorra il suo team di comunicazione per ordinare la produzione di contenuti. Come se ogni buon team/reparto non sapesse già da sé che "fare content porta vantaggi".
La difficoltà è e sarà sempre maggiore nelle conversioni per un motivo chiaro: Facebook, Instagram e compagnia bella seguitano ad applicare algoritmi sempre più incisivi per limitare coloro che fanno quantità, ai fini di favorire la qualità.
Una questione di engagement. Bè, non così sbagliato, dopotutto. Se non era chiaro prima, è ora di andare alla ricerca di insight forti che lascino una traccia sulle persone.
La sfida è ancora più competitiva proprio perché nel 2016 si è assistito a un miglioramento nella qualità globale del content con meno epic fail e un po' più creatività messa in gioco dai brand (marchi). Oggi, c'è più traffico su mobile, che su desktop, e questo non può più essere sottovalutato. I contenuti per il mobile dovranno essere esclusivi, oltre che adeguati per quella modalità di fruizione.
Lo sguardo è rivolto verso il contesto, che nel frattempo è divenuto king tanto quanto il fratello contenuto.
La regola che rimane invariata è che se ci sono strumenti nuovi come Live o VR non significa che bisogna usarli per forza. Nel 2016, a fare interesse sono state anche quelle partnership venutesi a creare tra aziende di mercati diversi. Le collaborazioni tra 'mondi vicini' nascono proprio per emergere dalla valle parificabile di contenuti, più o meno creativi, per offrire nuove esperienze a me, a te, a Tony.
Sopravvivono solo queste aziende gemellate? Macché mai. Però saranno fra le più memorabili, anche nel 2017. I video domineranno i contenuti? Probabile, così ci dicono le statistiche, ma staremo a vedere, intanto tre elementi non mutano. Contenuto di qualità, contesto e partnership strategiche. Altre parole che si ripetono da anni, solo da minor tempo.