La scorsa settimana, il fondatore di amazon Jeff Bezos con una fortuna di 92,3 miliardi di dollari, ovvero con un miliardo e ½ di dollari in più di Bill Gates, diventava il più ricco del mondo. Ora torna al 3° posto: le cifre girano velocemente in questa classifica e quindi i posti cambiano in fretta. Jezz Bezos scivola ora dietro a Bill Gates e all'imprenditore spagnolo Amacio Ortega ed è seguito da Warren Buffett al quarto e Mark Zuckerberg al quinto posto.
Ma la notizia più interessante è un'altra ed è partito tutto da un sondaggio di Amazon per una chat app a un campione di clienti statunitensi: che, a quanto si dice, prediligono spesso Messenger e iMessage a WhatsApp (n.d.r.
strani gli americani?). Se c’è un’azienda che può sfidare Facebook e Google, quella è sicuramente Amazon. In una storia costellata di grandi prodotti come il Kindle e il tablet Fire e servizi tra cui la spedizione Prime e l’offerta PrimeVideo, l’intraprendenza di Bezos ha permesso al brand di diventare l’irrefrenabile impero dell’e-commerce che è oggi.
A febbraio, Amazon aveva annunciato Chime, un servizio di video conferenze destinata al mondo business. Il tool si sarebbe posizionato tra Skype for Business e il servizio WebEx di Cisco. Mentre, a maggio, l’azienda aveva annunciato la lavorazione di servizi di chiamate e messaggistica per i device Echo e Alexa. Uno dei papabili motivi per cui l'azienda si è poi strategicamente imposta di far partire il progetto Anytime.
Amazon Anytime è una app di messaggistica, ma non una qualsiasi. Si tratta di una piattaforma di comunicazione con un focus multi-device funzionante su smartphone, smartwatch e da desktop. Di fatto, Anytime sarebbe un ibrido tra Snapchat/Instagram e una app di messaggistica. Inoltre, si avvale di una gestione più efficiente dei gruppi di persone simile a Slack, celebre piattaforma cloud per il team-working.
Se da anni le applicazioni di messaggistica dominano le classifiche principali del Play Store e dell’Apple App Store, non è così inaspettato che Amazon desideri una fetta della torta. Sebbene ci siano decine di applicazioni diverse nella categoria, infatti, molte di loro sono riuscite a raccogliere milioni di utenti.
Ma è ancora un’idea vincente lanciare una nuova chat app contro dei giganti insidiosi e agguerriti come Facebook e Apple?
Amazon non desidera certo bruciare milioni: esiste evidentemente uno spazio di mercato non preso dai colossi e il sondaggio lanciato ai clienti è parte di un’operazione più strutturata per capire se il terreno è solido e fertile. Qui l'elenco delle interessanti caratteristiche presentate:
- Non servono numeri di telefono, i contatti si raggiungeranno tramite nome e cognome come in un social network;
- Chat private criptate per poter passare anche dati sensibili, come quelli bancari, in sicurezza;
- Multi-piattaforma: passare da desktop a mobile iPhone o Android senza interruzioni;
- Uso di @mention nei gruppi e photo/video-sharing veloce;
- GIF, sticker e emoji per un'ampia espressività;
- Chiamate e videochiamate gratuite con un alta qualità vocale;
- Filtri, maschere ed effetti speciali integrati per foto e video;
- Personalizzazioni delle chat con etichette, colori e nickname;
- Condivisione della posizione, della musica e gestione degli ordini di cibo, divisione conti tra amici e tanto altro;
- Chat con servizi business come ristoranti per prenotare in comodità.
Non è ancora chiaro se tutte queste caratteristiche saranno incluse nell'applicazione finale, ma a prescindere pare che Amazon sia pronta a generare una piattaforma unica per un uso potenzialmente più esteso di Whatsapp. Le caratteristiche esposte mostrano, difatti, un'offerta differente dai principali competitor con l'obiettivo di allargare l'ecosistema Amazon e occuparsi delle transazioni, un po' come WeChat fa in Cina.
Se l’App verrà lanciata con le attuali e validissime feature, è lecito aspettarsi una migrazione di utenti verso la nuova applicazione finalmente slegata dal numero di telefono. Solo questa caratteristica varrebbe una prova. Per la prossima mossa, o eventuali ripensamenti, non ci sarà molto da aspettare. Si saprà qualcosa di Anytime già a fine anno. Occhi aperti!