Il colosso di Cupertino lancia sul mercato il nuovo laptop dotato di TouchBar e TouchID. L'innovativa barra touch con tecnologia OLED è il fiore all’occhiello che attira la curiosità di molti. L’innovazione permette con un semplice tap, un pieno controllo di tutto ciò che si sta utilizzando, grazie ad una serie di tasti funzione dedicati che appaiono su questo “schermo” secondario.

La tecnologia già presente su iPhone sbarca su Mac Book. Il tasto accensione è dotato di touch ID, che svolgerà le ulteriori opzioni di sblocco e pagamento.

La batteria ha davvero un’autonomia di 10 ore?

La risposta è no. La batteria è infatti il principale tasto dolente. Con un utilizzo medio e continuativo, si esaurisce intorno alle 5/6 ore. Apple per garantire un laptop dalla portabilità ineguagliabile, ha diminuito le dimensioni dello spessore a discapito della grandezza e della durata della batteria. Il listino prezzi dei nuovi iDevice va dai 1749€ per l'entry level privo di Touch Bar e Touch ID, fino ad arrivare a 3.299€ per il modello top di gamma.

Tutto ciò ha spaventato gli acquirenti che ora dovranno trovare il giusto equilibro per l’amore verso i prodotti Apple e il proprio portafogli.

USB-C e modifica dell'audio

La nuova tipologia di porte simmetriche USB Type-C o USB 3.1 irrompe con prepotenza, rimpiazzando la vecchia tipologia di input e output. Apple tenta quindi l’azzardo, che segnerà forse il punto di svolta nel mercato. La nuova tecnologia 3,1, riesce a gestire lettura e scrittura dati alla velocità di diversi Gb/s. Inoltre, grazie ai profili da 12 e 20 volt, la potenza massima erogata di 100 W sarà necessaria per alimentare stampanti e altre periferiche, direttamente dal PC. Le vecchie abitudini sono dure a morire anche quando si parla di tecnologia?

Forse diremo addio alle care e vecchie porte USB prima del previsto. A quanto pare l’ audio line out (digital/analog) non sembra più essere presente nelle specifiche tecniche del Mac Book Pro, che non supporterà più l’uscita audio ottica. Apple si difende e spiega che ci sono "periferiche professionali USB-C a zero latenza già sul mercato o in arrivo, con uscita audio ottica integrata". Il nuovo MacBook Pro progettato per professionisti sembra però farsi scudo dei problemi con la sua straordinaria efficienza. Del resto è ormai rinomato che software programmati e sviluppati da Apple per i suoi dispositivi non hanno eguali.