In America si può andare con un biglietto di sola andata se si è in fuga da una città, da un Paese, da una situazione complessa. In America ci si può andare per tanti motivi. C'è chi va per due settimane, giusto il tempo per fare un picnic - non sono sicuro che si scriva così - in uno dei centomila parchi statunitensi oppure per vedere una partita di Nba, anche se ormai il Dio, mettetegli voi le virgolette, riposa da anni.

In America andranno anche Ana e Alberto, insieme, per impedire che Ortega firmi il contratto con gli indigeni. Un viaggio con una meta ben precisa ma una finalità tutta da scoprire nelle prossime puntate. Un viaggio che salverà - o forse no - la Galleria e che, sfruttando il grandangolo della nostra nuova fotocamera bridge, potrebbe definitivamente ricomporre la frattura esistente tutt'ora tra i due innamorati, coloro che fanno battere il cuore di milioni di telespettatori. C'è un però, c'è infatti Carlos, una scheggia impazzita, senza per questo voler tirare in ballo alpi francesi eccetera eccetera.

Velvet, la sensibilità di Isabel e Rita

Ogni tanto immaginiamo di cantare insieme ad Eros Ramazzotti, in una tappa qualsiasi dei suoi ultimi tour, con la speranza che suoni 'Calma apparente', una canzone che di per sé non vi trasmetterà a primo impatto nulla ma che prendiamo in prestito perché una frase dice 'x, la parola chiave che ti do'. Per privacy lasciamo l'incognita, anzi ci spingiamo più avanti e la sostituiamo con 'sensibilità', la stessa manifestata da Isabel e Rita ieri, per ragioni diverse. La prima intuisce, parlando con Ana, che l'oggetto e il soggetto di tutte le frasi della giovane è suo figlio Alberto, mentre la seconda sprofonda nella depressione più acuta alla luce della verità di Pedro su Adolfo, che viene dopo pochi secondi licenziato. In un'altra occasione, se avrete piacere, vi parleremo anche del vestito rosso di Ana, acquistato all'asta da Alberto dopo aver ingaggiato un duello tutto cuore con Carlos. La replica di Velvet è disponibile su Rai Replay.