La morte di fabrizio frizzi continua ad essere una ferita aperta nel cuore di tutti gli spettatori che lo seguivano da casa ogni sera al timone del suo game show L'Eredità, uno dei programmi di grandissimo successo di Raiuno. Ieri mattina tutti noi siamo rimasti sconcertati di fronte alla notizia della morte di Fabrizio e fino alla fine abbiamo sperato che si trattasse di una notizia non vera, perché davvero era improbabile pensare che Fabrizio ci avesse lasciati così, da un giorno all'altro.

L'annuncio choc della malattia di Fabrizio Frizzi

E invece solo dopo la notizia della morte è emerso che in questi duri mesi Fabrizio ha lottato come un vero e proprio leone contro una bruttissima malattia, che giorno dopo giorno lo ha reso sempre più fragile e che lo ha portato alla morte. Una malattia che Fabrizio Frizzi, per una questione di pudore, aveva scelto di non rivelare al grande pubblico che lo seguiva tutte le sere in tv, andando avanti lo stesso nel suo lavoro con quel sorriso incondondibile che da sempre lo rende uno dei personaggi più amati del piccolo schermo.

E invece Fabrizio stava soffrendo ma al tempo stesos lottando contro quel male che lo ha debilitato sempre più e che potrebbe avergli causato la fatale emorragia cerebrale che gli ha spezzato la vita.

Solo ieri mattina i suoi amici più cari, come ad esempio, Giancarlo Magalli, hanno confessato di sapere che le condizioni di salute di Fabrizio non erano delle migliori e che lottava contro una brutta malattia.

La malattia segreta di Fabrizio Frizzi

Una versione dei fatti confermata anche da Barbara D'Urso nel corso della diretta tv di ieri di Pomeriggio 5, dove ha svelato che gli amici più intimi sapevano della malattia di Fabrizio, che a quanto pare era già ad uno stato avanzato, ma hanno preferito tutti tacere per rispetto della persona che voleva raccontare pubblicamente la sua storia solo nel caso in cui avesse vinto questa battaglia.

Purtroppo, però, Fabrizio non ce l'ha fatta ad avere la meglio contro quella terribile malattia che l'ha portato via per sempre dalla sua amata Carlotta e dalla piccola Stella, ma il suo esempio rimarrà per sempre nel cuore di tutti noi.

Nessuno, infatti, dimenticherà il fatto che Fabrizio grazie alla donazione di midollo osseo fatto ad una bambina che all'epoca aveva soli 10 anni le ha salvato vita e oggi questa donna non può fare altro che ringraziarlo, ricordando in lacrime che il sangue di Fabrizio è diventato il suo sangue.