L'aeroporto Sant'Anna di Crotone, si sa, è uno dei tre aeroporti della Calabria insieme a quello di Sant'Eufemia di Lamezia Terme e Tito Minniti di Reggio Calabria. Purtroppo, però, lo scalo crotonese ha sempre sofferto poiché nessuna compagnia aerea ha voluto investire su di esso. Solo la Ryanair ha dimostrato più volte un reale interesse attuando delle strategie che hanno portato l'aeroporto ad un periodo di elevata attività che mai aveva avuto prima di allora, ad esempio alcuni mesi fa ha è stato possibile raggiungere Roma con poche decine di Euro.
Purtroppo oggi la situazione sembra essere precipitata a causa di problemi legati alle tasse e la società irlandese vuole abbandonate definitivamente l'aeroporto Sant'Anna di Crotone e andare altrove, in un'altra regione d'Italia. Ma cosa sta succedendo veramente?
Ryanair ha intenzione di lasciare Alghero, Pescara e Crotone
La societa aerea low cost ha intenzione di lasciare alcuni scali e alcune basi operative italiane. Per essere molto più precisi, la Ryanair è pronta a lasciare le basi operative di Alghero e Pescara, mentre vuole eliminare tutti i voli da e per Crotone. La città calabrese è quella che sarà penalizzata di più perché non sarà più collegata da nessun volo.
John Alborante è l'amministratore delegato di Ryanair e, come riporta Tele Mia, una nota emittente televisiva calabrese, la società ha realmente intenzione di lasciare Crotone e le altre città per un semplice motivo: la tassazione, riassumendo le parole dell'amministratore, in Italia è molto alta.
"Se il governo rivedesse le sue decisioni siamo pronti a rivedere anche noi la nostra posizione", afferma.
Un colpo al turismo?
Saranno, dunque, tempi molto bui per Sardegna e Calabria. Se tutto ciò si avvererà, i crotonesi dovranno prendere l'aereo dall'aeroporto internazionale di Lamezia Terme che dista molti chilometri di distanza. Molti si aspettano un intervento dello stato perché da gennaio sono aumentati i prezzi dei biglietti e questo non va bene né per i passeggeri né per le compagnie low cost.