Pagheremo 2,50 euro in più su ogni biglietto aereo da un aeroporto italiano, come aumento dell'addizionale comunale sui diritti d'imbarco, ossia della tassa sui voli dovuta ai comuni italiani in cui ricade il ‘sedime aeroportuale o confinanti con lo stesso’. E’ l’aumento entrato in vigore dal 1⁰ gennaio 2016, che riguarda l’imposta a favore delle località in cui si trovano gli aeroporti della Penisola e che va a pesare sulle tasche dei viaggiatori e sul prezzo che le compagnie aeree – sempre più in guerra sulle tariffe - ‘possono’ offrire a questi ultimi.

Quanto pagheremo per ogni volo

Se fino allo scorso 31 dicembre l’imposta comunale sul biglietto aereo (solo in parte effettivamente ricevuta dall’Amministrazione locale) è stata di 6,5 euro (già pesantemente rincarata rispetto al solo euro del 2004, anno di introduzione della stessa), dal 1⁰ gennaio 2016 (con la nuova Legge di Stabilità) la tassa sale a 9 euro per ogni tratta, con ulteriori 50 centesimi in più se il volo interessa uno degli Aeroporti di Roma. Un aumento che porta l’Italia ai vertici nella classifica delpesodelleimposte sui biglietti aerei. E i 5 maggiori gruppi di linee aeree in Europa – Air France-Klm, Easyjet, Iag (che raggruppa British Airways, Iberia e Vueling,), Lufthansa e Ryanair, già riuniti in una lobby per le politiche dell’Unione Europea sull’aviazione civile – chiederanno a Bruxelles una revisione dell’addizionale.

Il peso delle tasse sul prezzo di un biglietto

Le tasse influirebbero sul prezzo di un biglietto aereo italiano per 7 euro su 10, con la tariffa aerea vera e propria relegata a una percentuale sempre più esigua. Al costo ‘netto’ del posto che il passeggero acquista vanno infatti aggiunti – oltre alla appena citata tassa per i Comuni - l’imposta per gli imbarchi, una quota destinata ai cassintegrati delle compagnie aeree, l’Iva e i corrispettivi per le varie pratiche inerenti la sicurezza (controlli sul passeggero, verifiche sul bagaglio a mano e su quello da stiva), come mette in evidenza una recente analisi di Corriere.it.

In sostanza, tolte tutte queste addizionali, sul prezzo totale del volo che paghiamo la tariffa aerea reale rappresenta solo il 30%.