Come apprendiamo dalla sezione meteo del quotidiano finanziario 'Il Sole 24 Ore', la lunga e intensa ondata di calore che in questi giorni insiste sulla maggior parte del territorio europeo è destinata a durare almeno per un'altra settimana. Come spiega il meteorologo Edoardo Ferrara, oltre a farsi sentire per tutta la prossima settimana, il caldo di questi giorni è destinato a intensificarsi maggiormente in particolare nelle regioni del Centro Nord.

Da questa fine settimana in Toscana, Sardegna e Lazio, potremmo registrare temperature superiori di 7 - 10°C rispetto alla media, in particolar modo nelle zone alpine, dove lo zero termico raggiungerà quota 4000 metri con valori che potranno raggiungere i 30°C anche ad altezze inferiori o uguali a 100 metri. Dal prossimo lunedì, in alcuni centri abitati, le temperature massime potranno raggiungere picchi che si avvicinano ai 40°C, in particolare nelle città di Milano, Bologna, Firenze, Torino, Treviso, Verona, Mantova, Grosseto e Ferrara. Nel Sud del paese e nelle zone adriatiche invece, le temperature, seppur elevate rimarranno nella media stagionale.

In queste zone infatti, gli effetti dell'anticiclone africano saranno compensati dalle correnti Nord orientali, che provvederanno a smorzarle.

L'allerta meteo nell'Italia settentrionale e il caldo notturno

Gli specialisti del clima puntano la loro attenzione nei centri urbani settentrionali e lungo le coste, specificando che la Valpadana giorno dopo giorno continuerà ad accumulare calore, che sempre più difficilmente riuscirà a smaltire durante le ore notturne. Quest'anomalia climatica sarà ancora più accentuata nei centri urbani, dove la situazione peggiorerà a causa della presenza delle isole urbane di calore. A causa di tutto questo, già dai primi giorni della prossima settimana potremmo assistere a temperature notturne superiori ai 25°C in diverse parti dell'Italia settentrionale, mentre a Milano invece, sono previste temperature minime notturne che si avvicinano ai 28°C.

Quelle serali, che si assisteranno intorno ai 31-32°C, saranno percepite dalla popolazione come ben superiori a causa del notevole aumento dell'umidità. La situazione climatica di questa parte dell'anno è stata equiparata dai climatologi a quella che si ebbe nell'Estate del 2013, che fu ritenuta una delle stagioni più calde del secolo.

L'allarme per i temporali estivi

Le temperature molto elevate di questi giorni potrebbero dar luogo a improvvisi temporali, seppur di breve durata e in forma occasionale, anche se non sono escluse manifestazioni temporalesche ben più intense nelle zone Alpine, che potrebbero coinvolgere anche la Valpadana, in particolare nei finali di giornata e durante le ore notturne.

Gli esperti non escludono che il caldo intenso di questi giorni potrebbe anche essere ridotto proprio da questi temporali, seppur in maniera parziale, specialmente su Alpi e Prealpi, che sono interessate dalle correnti più fredde provenienti dalle zone Nord atlantiche. Questo fenomeno purtroppo non interesserà il Centrosud, dove le temperature addirittura potrebbero innalzarsi ulteriormente. Come potete notare, quest'anno le temperature sembrano intenzionate a farsi sentire, e sicuramente lo faranno sul serio.