Produrre energia gratis pedalando, questo lo scopo di Free Electric che sfrutta il principio della dinamo. In una sola ora di pedalata, si riuscirebbe a produrre energia elettrica gratuita da poter utilizzare in casa nell’arco dell’intera giornata e garantire produzione di energia pulita e un drastico risparmio.

Free Electric: la cyclette per avere energia gratis pedalando

Manoj Bhargava, questo è il nome dell’ideatore di origini indiane che con i suoi progetti mira a conquistare l’attenzione dei paesi emergenti, per generare energia elettrica gratuita senza l’ausilio di pannelli fotovoltaici o pale eoliche.

Con Free Electric l’energia sarebbe prodotta attraverso una sola ora di pedalata, energia necessaria per un'intera giornata. Per il momento, il progetto prevede la distribuzione di 10 mila cyclette in tutta l’India e mirerebbe a contribuire alla risoluzione del problema dell’ approvvigionamento dell’energia elettrica nei villaggi indiani, dove il più delle volte non sono presenti le infrastrutture basilari per la distribuzione di elettricità e di tutte le correlate attività legate, ad esempio, agli impianti di depurazione dell’acqua.

Utilizzare le forze della natura per la conversione in energia elettrica

Free Electric fa parte di uno dei progetti del laboratorio "Stage 2" costituito dall'imprenditore americano di origini indiane. L’intezione di Manoj Bhargava è quella di  dare una svolta al settore delle energie pulite. Il suo team, che lavora a Detroit, è per il momento composto da un centinaio di ingegneri, i quali oltre al progetto della cyclette Free Electric, sarebbero a lavoro per altre ambiziose innovazioni, alla base delle quali ci sarebbe l’utilizzo delle forze della natura per la conversione delle stesse in energia elettrica. Finalità del progetto è di aiutare e soddisfare in modo ecologico ed economico le popolazioni più disagiate.

"Billions in Change": l’idea raccontata in un documentario su YouTube

Alla base del progetto dell’imprenditore Manoj Bhargava, c’è la necessità di affrontare l’esigenza di sette miliardi di persone che in tutto il Mondo necessitano di aiuti e di soluzioni alternative in ambito energetico. Questa è la ragione che muove la sua sfida, che inevitabilmente riguarda noi tutti: “Chi ha di più deve aiutare le persone che hanno avuto meno, e dobbiamo agire ora”. L’idea è stata inserita in un documentario dal titolo "Billions in Change", i cui contenuti sono visibili in un interessante video su YouTube