Il pianeta Terra ha la "febbre", l'ultimo rapporto dell'agenzia statunitense Noaa parla chiaro; nel 2015 sono stati infranti tutti i record in merito ai livelli climatici. Se l'anno 2015 è stato certificato come quello più caldo, secondo gli esperti della prestigiosa agenzia, il 2016 non sarà assolutamente migliore.

Il rapporto Noaa parla chiaro, la Terra è al collasso

Per stilare il dossier, l'agenzia statunitense Noaa National Oceanic an Atmospheric Administration, che si occupa di monitorare oceani e atmosfera con innumerevoli tracciature, misurazioni e analisi, si è avvalsa di ben 450 scienziati, provenienti da 62 Paesi di tutto il mondo.

L'ultimo rapporto non ha lasciato dubbi nell'interpretazione, il 2015 è risultato l'anno più caldo. Il pianeta Terra è surriscaldato e i livelli sono fuori dagli standard di moltissimo, sono stati infranti tutti i record. Una della maggiori cause è attribuito all' effetto serra, possiamo riportare il dato registrato alle Hawaii, il valore medio della CO2, ha superato le 400 parti per milione, in più mezzo secolo non si era mai registrato un dato così allarmante. Vale lo stesso per mari e oceani, si registra una massiccia riduzione dei ghiacciai, accentuata da notevoli eventi di siccità; dal 2014 al 2015 abbiamo una differenza di 6 punti percentuali, gli eventi sono aumentati dal 8% al 14%, con la temperatura delle acque che cresce sempre di più.

Le acque misurano 70 millimetri in più rispetto alla rilevazione del '93. Il 2015 è stato l'anno più caldo di sempre per il nostro pianeta anche a causa un prorompente passaggio lungo del El Nino, che ha registrato livelli di intensità notevoli, maggiori rispetto agli ultimi 65 anni, forse il peggior passaggio mai avuto.

Cosa ci aspetta in futuro: rischio catastrofi e inondazioni

Purtroppo il surriscaldamento globale è una dura e triste realtà, l'anno 2016 non sembra procedere  meglio di quello passato, se le tendenze continueranno a essere queste, la Terra raggiungerà picchi di temperature ancora più alte ed entro pochissimi decenni. Le conseguenze saranno terribili, un tale riscaldamento comporterebbe l’estinzione di molte specie animali e vegetali, lo sconvolgimento dell’assetto climatico così come lo conosciamo, catastrofi e inondazioni.