“La comunicazione dal Medioevo ai giorni nostri”, il nuovo libro di Paola Donnini edito da Jolly Roger il 31 marzo 2023, si pone come obiettivo principale un racconto che va dal Medioevo al presente, parlando della nascita del giornalismo e della stampa, arrivando a descriverne tutte le varie evoluzioni.
La nascita della comunicazione: dal Medioevo a oggi
È la nascita dei giornali l’argomento cardine che fornisce luce e curiosità al testo di Paola Donnini, la quale racconta attraverso un excursus storico la nascita delle gazzette (da quella genovese a quella piemontese).
L’editoria diviene in questo modo alla portata del popolo, attraverso la nascita di redazioni e alla diffusione di una stampa per tutti.
Passando dalla scriptoria alla stamperia, i costi materiali nella realizzazione di un giornale si ridussero drasticamente, permettendo una maggiore fruibilità dello stesso.
L’autrice racconta in maniera minuziosa anche la tendenza a “censurare” giornali - o parti di essi - che non corrispondessero alla morale riconosciuta del tempo. Accanto a tale pratica nacque di rimando anche la stampa clandestina.
Le regole del giornalista
Di grande impatto è anche la nascita del “penny press”, ovvero il tipico giornale americano acquistabile al modico prezzo di un penny. Questo ha permesso sempre più alle masse di avvicinarsi alla cultura, trasformandosi da mezzo destinato all’élite a un qualcosa di veramente popolare.
Paola Donnini ribadisce poi le cinque regole del giornalismo (chi, che cosa, quando, dove, perché), sviscerandone le caratteristiche e i limiti. L’autrice racconta inoltre in maniera appassionante il ruolo del giornalista e i cambiamenti di cui esso è stato investito: egli non appare più quindi come un "colto" che è solo capace di scrivere in un italiano corretto senza errori, ma come un professionista in grado di trasporre i propri argomenti in maniera coinvolgente e di essere originale.
Una figura che nel corso dei decenni ha poi iniziato a dover essere sempre più digitale e "social", come di fatto è ogni giornalista contemporaneo. Inoltre il lettore potrà vedere da vicino non solo i cambiamenti di forma, ma anche la trasformazione dei luoghi dove esso si compie (smart working…).
Insomma, il testo di Paola Donnini, attraverso un linguaggio semplice ed accattivante, si rivolge a un pubblico vasto, promettendo un racconto avvincente che va dal Medioevo fino al presente.