C'è chi le chiama stelle cadenti d'autunno, chi stelle di ottobre, meteore autunnali e così via, ma il loro vero nome è Orionidi. Che cosa sono? Non sono altro che uno sciame meteorico che appare periodicamente fra il 2 ottobre ed il 7 novembre, esse appartengono alla cometa di Halley, essendone i suoi detriti. Il loro nome non è dovuto né al mese, nè alla stagione di apparizione, ma bensì ad una costellazione, quella di Orione.

Da dove partono le meteore e la cometa Halley

Le Orionidi, ovvero le meteore della cometa di Halley prendono il loro nome dalla costellazione di Orione. Infatti sembrerebbe che il punto dove esse partano, sia proprio dalla vasta area nei pressi di quest'ultima costellazione. Ma non sono solo le Orionidi a far parte dello sciame meteorico della nota cometa Halley, ma anche un altro che viene chiamato Eta Aquaridi, quest'ultimo è visibile ai nostri occhi ad inizio maggio. Negli ultimi due millenni, le meteore che abbiamo potuto osservare sono dovute alle polveri che si sono staccate dalla cometa di Halley, visto che quest'ultima è ad una stretta vicinanza dalla terra, tanto da non far raggiungere altre meteore nella nostra atmosfera.

Lo spettacolo stellare

Seppur la loro comparsa si è potuta notare già dal 2 ottobre, secondo gli esperti la loro maggiore intensità sarà proprio questa sera tra la notte del 21 ottobre e 22 ottobre. Assisteremo ad uno degli sciami più importanti del quarto trimestre dell'anno. Stasera e stanotte, quindi, avremo la possibilità di ammirare uno spettacolo stellare, si parla addirittura di una trentina di "stelle cadenti" ogni ora. Le meteore hanno una velocità di 66 Km al secondo, ciò può variare a seconda dell'intensità delle scie della cometa di Halley, visto che potrebbero verificarsi alcune deboli ed altre più forti. Per vederle ci basterà alzare lo sguardo verso il cielo, soprattutto chi per vari motivi ha perso lo spettacolo della notte di San Lorenzo, potrà rifarsi assistendo a questo nuovo spettacolo autunnale. Speriamo solo che il tempo sia clemente da poterci far godere in pieno le Orionidi.