È arrivata la conferma. Secondo quanto è stato riportato dai modelli matematici, il vento di burian, o semplicemente buran, già da lunedì 25 febbraio approderà in Italia, portando conseguenze significative sul clima. Lungo tutto lo "Stivale", infatti, è previsto un calo piuttosto drastico delle temperature, e nevicate anche a bassa quota su gran parte delle regioni.
Il burian è un vento di origine siberiana che proviene dalla Russia, portando con sé tempeste di neve ghiacciata.
Infatti le sue gelide folate sono capaci di far sollevare la neve da terra che, unendosi all'aria umida, tende a formare la cosiddetta "polvere di diamante". Ovviamente in Italia arriverà in una forma più "lieve", ma nonostante ciò si attendono venti molto forti e soprattutto ghiacciati. Dunque, anziché un assaggio di primavera, l'Italia dovrà affrontare una vera e proprio ondata di Gelo che, a causa di un riscaldamento anomalo della stratosfera terrestre (stratwarming) favorirà l'avanzata del vento di origine siberiana.
Aggiornamento meteo 26 febbraio-3 marzo
Le notizie che arrivano dai modelli matematici sembrano non portare alcuna novità, anzi, confermano l'arrivo dell'ondata di gelo siberiano sull'intera penisola.
Al momento, l'Italia sta attraversando la sesta perturbazione del mese di febbraio che, per la formazione di un vortice depressionario tra il Mar Ligure e il Mar Tirreno, sta causando numerose precipitazioni, a tratti intense. Ma i giorni più attesi sono quelli legati alla settimana che va dal 26 febbraio al 3 marzo, che porterà poca neve al Nord, con qualche fiocco in Piemonte, mentre in Val Padana le temperature potranno arrivare fino a -12 gradi nella notte.
Le regioni particolarmente interessate dal gelo siberiano saranno quelle adriatiche, maggiormente esposte al burian che soffia proprio da Nord-Est. Sono previsti fiocchi di neve anche sul Lazio, con precipitazioni nevose che potrebbero verificarsi anche lungo le coste laziali.
Non è assolutamente esclusa la neve su Roma.
Freddo da Guinness dei primati
Secondo i meteorologi, quest'ondata di freddo è destinata ad entrare nel Guinness dei primati, superando perfino i precedenti inverni. Gli addetti ai lavori ritengono che il gelo dei prossimi giorni possa superare anche i precedenti freddi anomali del 1929, 1947, 1956, 1963, 1979, 1987 e 1996. In particolare l'inverno del 1986 portò un'intensa nevicata sulla Capitale che in molti ancora ricordano. Insomma, si ritiene che prossimamente sull'Italia possa davvero arrivare un clima rigido piuttosto storico, mancante nel nostro Paese da circa 30 anni. La situazione, ad ogni modo, non sarà di certo migliore nel resto d'Europa.