Terremoto meteorologico in arrivo per fine febbraio. Nonostante la primavera astronomica sia sempre più vicina, l'inverno non accenna a lasciare la morsa e proprio a fine febbraio sferrerà il suo colpo più duro. Infatti è atteso per i prossimi giorni l'arrivo del Burian, un vento gelido, proveniente dalla lontana Siberia. Pronti a catapultarvi metaforicamente nelle gelide steppe siberiane? Vediamo più in dettaglio cosa ci aspetta nei prossimi giorni.

Cos'è il Burian

La lunazione del vento è da poco iniziata, ed è giusto andare a conoscere il signore dei venti: il Burian.

Questo è un vento gelido che nella stagione invernale, soffia verso i monti Urali, colpendo vaste zone della Siberia, della Russia e dell'Asia Centrale. Il termine "Burian" è di origine russa ed è associato alle bufere di neve che, nella stagione fredda, colpiscono le steppe siberiane e la Russia europea. E' caratterizzato da violente raffiche di vento che possono causare vere e proprie tormente di neve, portando le temperature fino ai -30 gradi. Quando questo vento riesce a scavalcare gli Urali, investe la pianura Sarmatica e, talvolta, può raggiungere l'Europa, causando un drastico calo delle temperature. Il fenomeno è considerato un vero e proprio terremoto meteorologico perché in meno di 24 ore, può portare ad un calo termico di 10/12 gradi con tutte le conseguenze del caso.

Previsioni meteorologiche

L'Italia sta attraversando giorni di mal tempo diffuso su tutta la penisola e le tendenze meteorologiche non fanno ben sperare per il weekend. Nei prossimi giorni è infatti atteso sulla nostra penisola l'arrivo del Burian, gelido vento siberiano, che soffia solitamente sulle lande semi deserte della steppa, accompagnato da bufere di neve.

Le prime regioni ad essere interessate dal fenomeno saranno quelle del Nord Italia. Aspettiamoci dunque per la fine di febbraio, abbondanti nevicate nelle regioni settentrionali, non solo sui rilievi alpini ma anche a bassa quota e nelle pianure. Le regioni meridionali non saranno colpite dal gelido Burian, quelle del Centro, invece, saranno sfiorate dal fenomeno.

La catena alpina, in ogni caso, proteggerà la nostra penisola dal nucleo d'aria più freddo, che soffierà invece, con tutta la sua violenza, sull'Europa del Centro, facendola piombare in un freddo polare, con temperature che potranno scendere a - 20 gradi. Continuate a seguirci per restare aggiornati sul fenomeno ed intanto, preparate i cappotti!