La notizia era nell'aria da alcune settimane, ma la mancanza di annunci ufficiali stava iniziando a creare sospetti: Cesare Prandelli è pronto a firmare il rinnovo di contratto fino con la nazionale italiana, prolungando l'accordo in essere fino al 2016. Il c.t. azzurro, quindi, nonostante i tentennamenti causati per lo più dalla voglia, in caso di rinnovo, di godere di maggiore autonomia, ha deciso di accettare la proposta della FIGC ed è pronto a rimanere sulla panchina della nazionale per altri 2 anni.

A dare l'indiscrezione è, forte delle conferme raccolte all'interno della stessa federazione, l'ANSA, secondo la quale Prandelli sarebbe ormai pronto a mettere nero su bianco il rinnovo per un altro bienno guidando l'Italia, indipendentemente dalle prestazioni degli azzurri al mondiale in Brasile, anche al campionato europeo del 2016 che si terrà in Francia. L'accordo, che sarà ratificato e quindi reso ufficiale nelle prossime settimane, è stato raggiunto durante l'incontro tenutosi nei giorni scorsi tra lo stesso commissario tecnico e Abete, presidente della FIGC.

Cesare Prandelli siede sulla panchina della nazionale italiana dal 2010, quando fu chiamato a sostituire Marcello Lippi dopo il deludente mondiale in Sudafrica e in 4 anni ha partecipato a 2 competizioni: l'Europeo 2012 (perdendo in finale contro la Spagna) e la Confederations Cup 2013 (riuscendo, dopo la sconfitta in semifinale contro la Spagna, a conquistare il terzo posto vincendo la "finalina" contro l'Uruguay ai rigori).