La Juventus, a distanza di dodici anni, si qualifica alla finale di Champions League edizione 2014/2015 pareggiando 1 a 1 nella partita di ritorno delle semifinali della competizione. Serviva una partita solida per sovvertire i pronostici della vigilia, e la squadra di Allegri grazie ad un gioco di squadra compatto non ha demerito l'accesso alla finale.
Eppure la partita non era iniziata nel migliore dei modi, infatti gli uomini di Ancelotti erano passati in vantaggio al 23' del primo tempo con un rigore discusso realizzato da Cristiano Ronaldo; tuttavia i bianconeri non si sono persi d'animo ed hanno continuato a giocare con compattezza e solidità e al 57' del secondo tempo hanno pareggiato con una rete di Morata sugli sviluppi di un calcio di punizione.
L'assedio finale del Real Madrid si è rivelato inutile, e nonostante diverse occasioni da rete il risultato non è cambiato.
I giocatori di maggior talento del Real Madrid sono mancati proprio nella serata più importante della stagione ed adesso la squadra di Ancelotti rischia di chiudere la stagione con "zeru tituli". Cristiano Ronaldo, Bale e Benzema hanno creato pochissime occasioni da rete o giocate degne di nota.
Per quanto riguarda la Juventus i migliori in campo sono stati il rientrante Pogba, Vidal e Morata (che è stato ingiustamente fischiato dai suoi ex tifosi, nonostante non avesse esultato a seguito del gol realizzato).
La persona che rischia più di tutti in questo momento è l'allenatore del Real Madrid, che potrebbe non sedere più sulla panchina dei blancos il prossimo anno.
Sognare adesso è lecito; in finale la Juventus dovrà affrontare il Barcellona del trio terribile Messi, Neymar, Suarez ma in una partita secca può succedere di tutto, soprattutto perchè gli uomini di Luis Enrique non sono sembrati fenomenali nella fase difensiva. Nessuno si aspettava un exploit del genere ad inizio stagione, ma la Juventus ha dimostrato sul campo di meritare questo incredibile traguardo. Chissà quali sono i pensieri di Antonio Conte in questo momento?