Un 3-1 quello conquistato dalla squadra allenata da Filippo Inzaghi che fa rima con 'troppo tardi'. Il Milan ha chiuso questo campionato con il secondo successo consecutivo, quello conquistato a Bergamo contro l'Atalanta, ma difficilmente potrà bastare per far disfare le valigie del tecnico rossonero. 

Il destino di Superpippo è già segnato da tempo e, Ancelotti o meno, la sua avventura sulla panchina del 'Diavolo' si può definire conclusa.

I bergamaschi hanno giocato un buon primo tempo, passando addirittura in vantaggio con Baselli (gran colpo di testa su assist dal settore di destra di Maxi Moralez) ma, proprio nel finale della prima frazione di gioco, si fa sorprendere dagli avversari. Masiello tocca la caviglia di Pazzini e il direttore di gara non può fare a meno di comandare il calcio di rigore: dagli undici metri il 'Pazzo' non fallisce il pareggio.

Sull'onda dell'euforia, il Milan passa per la seconda volta: azione confusa in area atalantina con Pazzini che colpisce sfortunatamente il palo, ma c'è pronto l'ex di turno Bonaventura a mettere il pallone alle spalle di Sportiello.

In due minuti, sorpasso rossonero.

Ripresa più nervosa e decisamente meno bella. I bergamaschi provano a reagire ma le idee sono confuse e così la squadra di Inzaghi ha vita facile, arrotondando il punteggio ancora con Bonaventura che da 'bravo ragazzo' non esulta per rispetto verso la sua ex tifoseria.

Atalanta-Milan: Inzaghi 'la società non mi ha detto nulla'

'Ora il Milan ha un gioco,  finalmente gioca a calcio. - ha dichiarato Filippo Inzaghi - La società ha visto che la squadra c’è ed ora potrebbe affrontare chiunque.' Il tecnico del Milan non vuole mollare e spera ancora di essere confermato: 'Anche se il nostro campionato non è andato come ci saremmo aspettati, in queste ultime gare abbiamo giocato veramente 'da squadra'. Per il futuro, la società non mi ha detto nulla: da domani penserò a preparare la prossima stagione, il gruppo è con me'. 'Buon avvio, poi non è andata bene - ha rimarcato Edi Reja - Purtroppo, è successo di nuovo che, dopo essere passati in vantaggio, abbiamo indietreggiato e siamo andati in difficoltà'. Il tecnico bergamasco non sa spiegarsi se si tratti di 'mancanza di personalità oppure di paura'. Nell'altro anticipo dell'ultima di A, Verona e Juventus hanno pareggiato 2-2.

Zappacosta e Baselli i migliori

'Zappacrossa', così come viene soprannominato, è il migliore tra i suoi e probabilmente lascerà Bergamo; bravo Baselli per il bel gol di testa, una rete alla sua prossima squadra?

Le pagelle: Sportiello 6 e tre reti subite; Zappacosta 6,5 (D’Alessandro senza voto e ammonizione), Benalouane 5, Masiello 5 e ammonizione, Del Grosso 6 (Cherubin 5,5); Baselli 6,5 e un gol segnato (Scaloni 6), Cigarini 6 e ammonizione, Grassi 6; Moralez 6,5, Denis 5, Gomez 6.

Bonaventura, doppietta da ex

Per l'ex atalantino, serata particolare: due gol (senza esultanza) e conferma per il prossimo anno. In generale, è stato uno dei migliori della rosa di Inzaghi per la continuità dimostrata nell'arco di tutta la stagione.

Ecco i voti dei rossoneri: Abbiati 6,5 e un gol subito; De Sciglio 5,5 (Calabria senza voto), Mexes 6, Paletta 5,5, Bocchetti 5,5; Van Ginkel 5,5, De Jong 5,5, Bonaventura 7 due reti segnate (Di Molfetta senza voto); Honda 5,5, Pazzini 6,5 e un gol segnato, El Shaarawy 6 (Poli 6,5).