"The Special Gone". Sui principali Tabloid sportivi inglesi è questo il titolo più in voga nelle ultime ore: in giornata infatti è arrivato il comunicato ufficiale del Chelsea Fc, che ha di fatto sancito il divorzio con l'allenatore portoghese. Nelle ultime giornate di Premier League, Mourinho ha portato alla disfatta i campioni d'Inghilterra. Sembra sia stato fatale per il "Mou", l'ultima sconfitta in campionato dei londinesi ad opera del Leicester di Claudio Ranieri che, nel frattempo, se la ride dalla testa della classifica inglese.

Ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza del Patron Roman Abramovich si era avuto già due settimane fa, quando i Blues erano crollati a Stamford Bridge contro la neopromossa Bournemouth.

Terzo anno sempre fatale per Josè

Non è la prima volta infatti, che lo "Special One" delude le attese quando rimane su di una panchina per più di tre anni.  Al Porto e all'Inter dopo i vari successi aveva lasciato dopo due anni come Manager. Al Real invece le cose sono andate decisamente male. In tre anni il mago di Setubal è riuscito a vincere solo un campionato, una coppa e una supercoppa spagnola, un bottino davvero troppo magro per la reputazione del portoghese e per l'organico dei Blancos.

Al Chelsea, dopo essere arrivato terzo due anni fa e aver vinto il campionato l'anno scorso, non è riuscito a dare motivazioni ad uno spogliatoio ed una squadra che in campo sembrava dormire e passeggiare, rischiando di portare la compagine londinese in zona retrocessione.

Un addio...ben retribuito

Mourinho, si sa, è uno degli allenatori più pagati del globo visto che nel bene o nel male, assicura sempre una posizione di successo per il proprio club. Ma se le cose non vanno per il verso giusto, come nel caso del Chelsea, oltre al danno c'è anche la beffa. Il miliardario Roman Abramovich, presidente dei Blues dal 2003, dovrà pagare all'allenatore portoghese ben 40 milioni di euro per il "divorzio" con la sua squadra.

Notizie dell'ultim'ora dicono però, che forse per Mou verranno pagati soltanto 12 milioni e cioè il suo "normale" stipendio.

Un ritorno in Italia?

E mentre sembra che il successore di Josè al Chelsea possa essere l'olandese Gus Hiddink, si scatenano le voci che vorrebbero un ritorno dello Special One nel bel paese. Che ci sia un ritorno a Milano, sponda rossonera? Non ci resta che aspettare le prossime mosse di uno dei personaggi più esuberanti dell'intero panorama calcistico.