La vittoria contro il Palermo sembrava aver sistemato le cose. Ma il pomeriggio di ieri non è stato di certo uno dei migliori della storia recente del Torino. Il tecnico granata è stato nuovamente contestato (i fischi al termine della gara contro il Chievo avevano già spaccato l'ambiente) con uno striscione apparso prima della gara contro gli emiliani. Poi il rigore che poteva regalare i tre punti ai padroni di casa, sbagliato da Maxi Lopez.
E la mattinata di oggi non è iniziata nel migliore dei modi: Danilo Avelar rimarrà fuori per sei mesi. La stagione granata, iniziata in modo altalenante, sta per concludersi in modo anonimo. È tempo di rivoluzione in casa granata? A quanto pare sì.
L'infortunio di Danilo Avelar
Operazione al ginocchio sinistro riuscita. Danilo Avelar si è sottoposto ad un intervento chirurgico effettuato al Policlinico Gemelli di Roma dal Professor Giuliano Cerulli: durante l'operazione è avvenuta la ricostruzione del legamento crociato anteriore. Stagione finita dunque per l'esterno ex Cagliari: un infortunio davvero grave che potrebbe complicare il suo recupero anche per quanto riguarda la prossima stagione.
Bisogna calcolare bene i tempi di recupero, altrimenti si rischia una brutta ricaduta.
La contestazione nei confronti di Giampiero Ventura
Amore e odio. È questa la strada intrapresa da Giampiero Ventura e i tifosi del Toro: nella giornata di ieri è stato esposto uno striscione inequivocabile nella curva granata. "L'avVENTURA è finita", questo recitava il messaggio lanciato dal tifo organizzato.
"Lo striscione non era per niente offensivo, mi ringraziavano per quanto fatto. A fine stagione potrebbe cambiare la guida tecnica, vedremo. Hanno anche scritto "Grazie mister" e lo prendo come una gratificazione". Queste le parole del tecnico al termine del match. Ai microfoni di Sky, Giampiero Ventura ha placato tutte le polemiche: serve ripartire, altrimenti si rischia di peggiorare ancor di più la situazione. Ed è l'ultima cosa che serve alla squadra.