Nella giornata di ieri l’Amministrazione del Comune di Roma ha consegnato alla Regione Lazio le sue conclusioni sul progetto del nuovo stadio della Roma che dovrebbe sorgere a Tor di Valle. Nel documento viene precisato come il parere di Roma Capitale sia ‘non favorevole’. Chi volesse consultare la documentazione la può trovare al link www.regione.lazio.it/rl/trasparenzastadio.
Carenze strutturali e documentali
Notificato ieri in mattinata il parere, che per inciso è solo di natura amministrativa e non costituisce posizione politica, lascia pochi spazi di manovra alla società e al costruttore Luca Parnasi, in particolare si contestano alcune criticità, tra cui la sicurezza stradale e idraulica, la carenza di aree per il parcheggio, la bocciatura al sistema di viabilità e a quello del trasporto pubblico appositamente studiati per il nuovo impianto, ma più in generale una mancanza di documentazione.
Le speranze si affievoliscono e inizia una corsa contro il tempo per modificare il progetto in ogni parte, in modo da ottenere il tanto agognato parere favorevole del Campidoglio, adeguando i livelli di sicurezza stradale e pedonale, le infrastrutture stradali come rotatorie, svincoli, rampe e altro, infine completare la documentazione progettuale colmando la carenza di contenuti.
Volontà di andare avanti
Anche con le dovute modifiche, comunque, non si avvierebbero lo stesso i lavori visto che il nuovo dossier dovrebbe essere vagliato dalla giunta Raggi, nel caos delle indagini della Procura, e dall’assemblea capitolina costituita prevalentemente dal M5s. Non sembrano però esserci grandi ostruzionismi, sia da parte della A.S. Roma che da Parnasi che si dichiara fiducioso vista la grande opportunità dell’inevstimento, sia dalla stessa Amministrazione di Roma Capitale, a portare avanti il progetto. Proprio per questo motivo è stata prorogata di trenta giorni la Conferenza dei Servizi, tempo che garantisce buoni margini per analizzare i temi caldi e arrivare a una conclusione positiva riguardo tutta la procedura.