La vicenda Perisic-Manchester United sembra destinata ad avere un ulteriore seguito. Il club inglese non si rassegna a perdere il calciatore e sembra che voglia presentare una nuova offerta. Dopo un rallentamento iniziale, i Red Devils sembrano disposti a rivedere la loro prima proposta e arrivare ad offrire 52 milioni di euro.
La scorsa offerta era di 30 milioni di euro: se la nuova dovesse essere confermata, l’Inter realizzerebbe una plusvalenza di quasi 42 milioni di euro, tenuto conto del fatto che il croato è al bilancio per circa 7 milioni di euro.
Spalletti, in verità, gradirebbe che il calciatore restasse. L'allenatore non ha mai nascosto il fatto di apprezzarlo molto. Comunque, qualcosa in più si saprà in questo fine settimana: Spalletti e la dirigenza nerazzurra, infatti, avranno un primo vertice di mercato dove verrà discussa anche questa situazione.
L'Inter non ha rinunciato a Keita Balde
Comunque non si parlerà solo della questione legata a Perisic: saranno pianificate anche altre strategie di mercato, tra cui quella per arrivare a Keita Balde. L’Inter non ha mai considerato chiusa questa trattativa, al di la del molto probabile arrivo di Pepe e di alcuni top player.
Nonostante la qualificazione in Europa League i malumori in casa Lazio non mancano. Molti calciatori vogliono cambiare aria: De Vrij, Biglia e Keita sono alcuni dei nomi che dovrebbero andare via.
Secondo Il Messaggero, l’Inter starebbe studiando il modo per arrivare al calciatore.
Dalla cessione di Keita Balde il presidente Lotito ha intenzione di ricavare una cifra importante: la Juve, uno dei club interessati, non intende superare i 15 milioni di euro.
La Lazio sa molto bene che trattenere il calciatore per un altro anno e rischiare di perderlo a parametro zero nel 2018, è una cosa che non conviene a nessuno. Si attende un mercato rovente e pieno di colpi di scena.
Suning vorrebbe modificare il nome dello stadio San Siro
Le intenzioni del gruppo Suning sono quelle di portare modifiche a 360 gradi: non solo acquisti nelle intenzioni del gruppo cinese, ma anche il cambio del nome dello stadio. Jindong Zhang starebbe pensando di modificare il nome del San Siro. Secondo quanto sostiene il Corriere dello Sport, l’operazione resta difficile, in quanto lo stadio non è di proprietà del club ed condiviso anche dal Milan. E’ comunque un’idea che la dirigenza nerazzurra porterà avanti.