Gianluigi buffon, portiere e uno dei leader più famosi dell'Italia, ha confermato il suo ritiro dagli "Azzurri" dopo la "sconfitta" dell'ultima partita per la classificazione alla Coppa del Mondo in Russia 2018. In un'intervista con Rai Sport, dopo il pareggio a reti inviolate contro la Svezia, ha riconosciuto di aver fallito nella scalata verso un obiettivo che, secondo quanto affermato, era socialmente importante " questa è la mia unica delusione".
Continuando l'intervista, tra una lacrima e l'altra, il portiere della nazionale italiana ha aggiunto "Il tempo passa per tutti ed è giusto che sia così", parlando del suo imminente ritiro da questa avventura, "e se sono dispiaciuto è solo per la squadra; ricorderò sempre ciò che è riuscita a donarmi in questi anni".
A sua volta, ha aggiunto che "lo sport insegna sia a perdere che a vincere in un gruppo, condividendo gioie e dolori", difendendo anche l'allenatore Gian Piero Ventura dalla critica, affermando di "avere la stessa e identica colpa che ha ogni singolo giocatore della squadra". Affermazioni che lasciano trasparire ciò che è il gioco del calcio per l'amatissimo Gianluigi Buffon, un uomo che ha vissuto lo sport dentro così come dovrebbero viverlo tutti gli atleti esistenti al mondo ed in ogni tipologia di attività sportiva.
Voglio ricordarti per ciò che sei: Una leggenda!
Queste sono le parole che Iker Casillas, l'ex portiere del Real Madrid, ha pubblicato sul proprio profilo twitter quando ha saputo del ritiro dalla Nazionale italiana di Gigi Buffon. Con le parole che ha pubblicato sul web, il portiere ha mostrato senza veli il suo dispiacere per ciò che stava accadendo. "Non mi piace per niente vederti in questo modo! Voglio vederti come ti ho sempre visto, come quello che sei ancora per molti: Una Leggenda. Sono stato davvero molto orgoglioso di conoscerti e di averti affrontato svariate volte, bisogna prendere esempio da te", così, Iker Casillas esprime il proprio dispiacere nei riguardi di Buffon, considerandosi orgoglioso di avere avuto la possibilità di incontrare una leggenda come lui all'interno del fantastico mondo del calcio.
Il portiere della Nazionale Italiana, colui che da sempre ha indossato il numero uno, ha collezionato la bellezza di ben centosettantaquattro partite come difensore della porta azzurra, conquistando la Coppa del Mondo in Germania nel duemilasei. Un motivo di orgoglio per molti, un esempio per tutti.