Le ultime voci sono davvero clamorose: Marcello Lippi potrebbe tornare nuovamente alla Juventus, questa volta, però, non come allenatore, ma come responsabile dell'area tecnica, nel posto che fu di Fabio Paratici quando Beppe Marotta era amministratore delegato della società bianconera prima dell'approdo ai rivali dell'Inter.

Una soluzione pensata dal presidente bianconero Andrea Agnelli

Andrea Agnelli è sempre più deciso a dare continuità al progetto Pirlo in panchina, ma è anche convinto della necessità di affiancare esperienza all'ex centrocampista bianconero ancora troppo acerbo per gestire un gruppo con tanti campioni. Agnelli penserebbe al ritorno di Lippi come responsabile dell'area tecnica.

E chi meglio del saggio Marcello? Un uomo che nella sua carriera ha vinto tutto, vincitore del Mondiale con la nostra Nazionale nel 2006 nonché campione d'Italia, nella sua esperienza di allenatore nella Juventus dal 1994 al 1999 e dal 2001 al 2004, ben 5 volte, Campione d'Europa 1 volta, l'ultima vittoria in casa bianconera nel 1996 della Champions League è anche opera del tecnico viareggino, che vanta anche 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa europea, 1 Coppa Italia e 4 Supercoppe italiane.

Un palmares unico, un palmares di tutto rispetto per un uomo di calcio che, nonostante i suoi 73 anni potrebbe così tornare nuovamente in carreggiata, mettendosi in gioco nella società con cui più di tutte ha legato la sua carriera e con cui più di tutte ha avuto belle soddisfazioni: da un lato, Lippi, affiancherebbe la "triade dirigenziale bianconera" composta da Pavel Nedved Fabio Paratici e Fabio Cherubini che devono gestire una situazione nella quale ci sono pochi soldi vista l'emergenza sanitaria del nostro Paese e quindi potrebbero essere in grosse difficoltà a gestire il prossimo calciomercato con pochissime risorse; e dall'altro lato svolgendo anche il ruolo di "consigliere sportivo" per lo stesso Andrea Pirlo che conosce molto bene visto che l'ha allenato in Nazionale e ha anche vinto un Mondiale con lui nel 2006.

Questa potrebbe essere una scelta logica e molto importante per la nuova Juventus, che in questa stagione ha avuto tanti, troppi passi falsi e che ha l'obiettivo di riprendersi subito dopo una stagione in chiaroscuro.

Per ora, c'è da dirlo, si tratta di un'idea, di una proposta del presidente bianconero che però potrebbe presto concretizzarsi visto anche l'ottimo rapporto di fiducia che lega il presidente della squadra torinese all'ex allenatore ai tempi di Moggi, d'altronde certi amori fanno dei giri immensi, ma poi ritornano come diceva Venditti in una delle sue più celebri canzoni.