In vista della gara tra Crotone e Giugliano, match di Serie C in programma domenica 27 ottobre alle ore 17:30, in casa rossoblù è tornato a prendere la parola il direttore sportivo Antonio Amodio. Il dirigente del Crotone è stato intervistato da LaCasadic.com, soffermandosi sulle proprie sperienze pregresse nel mondo del calcio, sulla parentesi vissuta fino allo scorso anno al Giugliano e sui primi mesi da nuovo diesse del Crotone.

Amodio ricorda il Giugliano

Prima di arrivare questa estate al Crotone per Antonio Amodio ci sono state due stagioni importanti vissute con il Giugliano in Serie C. Fra poche ore la sua ex squadra, sarà l'avversaria di un Crotone che ha iniziato con qualche difficoltà questa stagione.

"A Giugliano ho vissuto due annate intense che ci hanno permesso di toglierci grandi soddisfazioni - ha dichiarato il diesse del Crotone -, sarà una bella sfida, ritrovarli da avversari mi regalerà delle emozioni. Vedere ancora oggi tanti calciatori titolari tra le fila dei gialloblù, elementi arrivati negli anni precedenti, mi da la conferma della bontà del lavoro svolto".

In estate per Antonio Amodio è arrivata la decisione di lasciare il Giugliano per affrontare una nuova sfida in Calabria, al Crotone.

"La società rossoblù ha scelto di puntare su un dirigente giovane, un direttore sportivo come me per dare vita ad un percorso virtuoso - ha rilanciato Amodio -, in squadra abbiamo inserito calciatori giovani che stanno facendo bene come Guerini e Silva. La speranza e che in futuro possano portare questa società verso obiettivi importanti. Crotone è una realtà unica, bella sotto diversi punti di vista. Si tratta di una città ambiziosa e speciale e l'augurio è quello di poter arrivare più in alto possibile con questa società".

Il legame con il Crotone e con il dg Vrenna

Nei primi mesi come Direttore Sportivo del Crotone, Antonio Amodio ha lavorato al fianco del Direttore Generale, Raffaele Vrenna. "Ho trovato un ambiente superlativo e in questo devo ringraziare Raffaele Vrenna che mi ha voluto fortemente. Posso dire che per me è un onore poter operare per questa squadra. Si vive un ambiente sano. Oviszach? Era stato già con me nell'esperienza maturata alla Polisportiva Santa Maria nel torneo di Serie D, sta facendo bene e credo che abbia ancora importanti margini di crescita".

Infine Amodio ha affermato: "L'arrivo di Barberis? Il suo curriculum dice tutto, è dotato di qualità che vanno oltre a questa categoria. Il suo ritorno a Crotone ha portato maggiore entusiasmo, si tratta di un leader silenzioso che darà una mano".