Una furibonda lite degenerata. I Carabinieri di Mascali, piccola frazione del comune catanese hanno arrestato tre persone per rissa aggravata in concorso. Le tre donne fermate, rispettivamente due italiane di 45 e 46 anni e una romena di 59 anni, sono accusate di avere compiuto una rissa in piena strada, davanti a passanti attoniti e di avere in questo modo anche turbato la quiete pubblica per motivi patrimoniali. Successivamente dopo avere espletate le pratiche inerenti all'identificazione delle sospettate, per ordine dell'autorità giudiziaria le indiziate sono state rimesse in regime di libertà, ma in attesa di giudizio.

La questione ereditaria

La furente lite sfociata poi in una rissa per strada a Mascali, è scoppiata a causa di motivazioni patrimoniali. Le tre donne hanno cominciato a discutere per contendersi un appartamento di proprietà di uomo ultra settantenne morto nei giorni scorsi. Il defunto deceduto senza un testamento, è stato per molto tempo accudito dalla convivente romena. La donna 59 enne, dopo la morte del compagno, ha continuato a risiedere nella casa, suscitando nei parenti eredi del trapassato non poche invidie. I congiunti del 73 enne scomparso hanno tentato così di impossessarsi nuovamente dell'immobile con la forza.

In particolare due discendenti dirette dell'anziano ormai passato a miglior vita, hanno deciso di affrontare la romena direttamente aspettandola in strada. Poi hanno cominciato a bisticciare accesamente con la donna. La lite è degenerata prima in rissa e poi le tre signore di mezza età hanno cominciato anche a picchiarsi. Alcuni passati notando le violente colluttazioni e le botte che le tre contendenti si scambiavano, hanno allertato immediatamente i carabinieri della stazione del piccolo paesino.

L'intervento dei carabinieri

I militari dell'arma della frazione catanese sono intervenuti immediatamente sul luogo dei tafferugli. Hanno sorpreso le tre rivali intente a darsi botte l'un l'altra, senza esclusioni di colpi e disturbando anche la quiete pubblica.

Dopo avere accertato la verità, gli inquirenti hanno bloccato e tre antagoniste in flagranza di reato. Le hanno arrestate e tradotte presso la stazione dei carabinieri più vicina. I militari hanno preso le generalità delle tre presunte colpevoli accusandole per rissa aggravata e deferito altre due persone coinvolte nella vicenda per rissa aggravata in concorso. Gli indagati successivamente sono stati rimessi, in libertà in attesa di giudizio.