I telefoni che dispongono di una durata della batteria di alcune settimane sembra un orizzonte irraggiungibile, un telefono cellulare senza la batteria — fantascienza. Nonostante tutto ciò, a Washington è stato sviluppato un telefono cellulare che non ha il bisogno della batteria e che quindi non potrà mai lasciarci con un telefono scarico in un momento importante.

Non mi serve il caricabatterie

Con la stagione estiva in pieno rigoglio, molti si staranno facendo la solita domanda del perché le batterie dei loro smartphone non arrivano a fine giornata. La risposta è: le batterie diventano, seppur lentamente, sempre migliori, solo che i produttori scelgono di spendere la potenza in più delle batterie di nuova generazione per le prestazioni del telefonino, piuttosto che per l'autonomia del dispositivo. Gli ingegneri dell'Università di Washington, però, hanno preso una strada totalmente diversa per l'alimentazione del loro telefono. Hanno utilizzato componenti commerciali, disponibili per l'acquisto, per creare un cellulare capace di fare e ricevere le chiamate senza nessun tipo di batteria.

"Credo che abbiamo costruito il primo telefono cellulare funzionante che ha consumi energetici pari quasi a zero", dice Shyam Gollakota, il professore all'Università di Washington e co-autore del documento che descrive la teconologia. Il telefono invece di utilizzare una batteria ricaricabile, sfrutta l'energia del suo ambiente, sia dalle onde radio del segnale, sia da una cella fotovoltaica delle dimensioni di un granello di riso. Il dispositivo consuma soltanto 3,5 microwatt durante il suo utilizzo. "Per raggiungere un consumo veramente basso facendo funzionare il telefono con l'energia raccolta dall'ambiente abbiamo dovuto ripensare interamente la struttura del telefono ", disse Gollakota.

Dall'analogico al digitale

Il più grande passo venne fatto eliminando il convertitore analogico-digitale, che trasforma la voce nei dati binari. Il gruppo di ricerca Paul G. Allen School of Computer Science & Engineering dell'Università di Washington hanno preso in considerazione le minuscole vibrazioni alle quali è sottoposto il microfono quando vi parla una persona. Un'antenna converte le vibrazioni in segnali radio nel modo da richiedere quasi nessun consumo energetico. L'unico sconveniente richiede all'utente di premere un pulsante per passare dallà modalità ascolto a quella della risposta e viceversa. Durante i test, i ricercatori statunitensi sono riusciti anche di fare le chiamate via Skype.

In questo momento questo tipo di telefono richiede ancora una base speciale per ricevere e mandare le chiamate. Ma secondo i scienziati, non sarà un problema adattare il telefono agli standard della infrastuttura mobile odierna.