Brutta notizia giunge dalla regione Calabria. Una lite per futili motivi è sfociata in una vera e propria sparatoria, provocando ben quattro feriti. Il 2 aprile, un uomo di 47 anni, Giovanni Bevilacqua, è stato arrestato dai carabinieri di Bianco e portato alla Casa Circondariale di Locri, per aver sparato e ferito quattro persone. Ricostruiamo la dinamica di quanto accaduto, in seguito alle informazioni rilasciate dalle forze dell'ordine.
Lite per un tappo sfocia in una sparatoria
La lite è scoppiata per un episodio a dir poco banale. La vicenda si è verificata qualche giorno fa, ossia il 31 marzo. Da quanto è emerso dalle ricerche degli investigatori, Bevilacqua avrebbe prima minacciato e poi sparato tre colpi di pistola contro un ragazzo di diciannove anni. La lite era partita per il furto di un tappo del serbatoio di un autocarro di proprietà di Bevilacqua. Raggiunto dai proiettili, il ragazzo è rimasto ferito all'addome, ed è stato necessario l'intervento dei sanitari del 118 che lo hanno trasportato presso la struttura ospedaliera di Locri.
Per sedare il litigio sono intervenute anche altre tre persone, tra cui due donne, che sono state ferite alle braccia e alle gambe. I medici ai tre feriti hanno diagnosticato delle lesioni guaribili in circa 15 giorni.
Le ricerche dei carabinieri
Dal giorno dell'accaduto, i carabinieri non hanno smesso di cercare il responsabile. Gli agenti hanno raccolto tutti gli elementi necessari per poter catturare Bevilacqua. L'uomo, però, nella tarda mattinata del 2 aprile, ha deciso di costituirsi, accompagnato dal suo avvocato, presso i carabinieri di Bianco. Qui è stato arrestato con l'accusa di porto abusivo di armi, tentato omicidio e lesioni personali. In seguito, è stato trasportato presso il penitenziario di Locri.
Ulteriori dettagli sulla vicenda emergeranno senza dubbio nelle prossime ore. In attesa di saperne di più, vi invitiamo a cliccare sul tasto Segui che è collocato nella parte superiore della pagina, accanto al nome dell'autore dell'articolo di cui avete appena ultimato la lettura.