Notte di terrore a Napoli in via Gianbattista Basile: due studenti, un ragazzo di 22 anni italiano ed una ragazza britannica di 24 anni, sono rimasti feriti in una violenta esplosione di un palazzo. I due ragazzi, nel capoluogo campano per un progetto Erasmus, ricoverati all'Ospedale Cardarelli non sono in pericolo di vita. L'esplosione ha portato paura e sgomento della popolazione locale indignata per l'ennesimo crollo o scoppio a Napoli di una palazzina.

Le persone della zona tramortite dal violento scoppio hanno trascorso spaventati la notte in strada, insieme ad amici e parenti. Le donne scese in strada in vestaglia vive per miracolo, hanno invocato la grazia di San Gennaro. Queste le parole di una donna presente: "Una botta. Non ho capito niente, non so come ho fatto ma sono viva. Ho avuto un miracolo". Più di quindici famiglie passeranno la notte fuori casa, probabilmente ospiti in albergo. Sul posto ad accertarsi dell'accaduto ed a confortare le vittime sono intervenute le Forze dell'Ordine ed il primo cittadino di Napoli Luigi De Magistris che ha coordinato da Palazzo San Giacomo, le operazioni della Protezione Civile.

Napoli: si tentano di capire le cause dell'esplosione e i danni subiti

Gli agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale intervenuti sul posto stanno accertando se i due palazzi hanno subito danni strutturali. Lo scoppio avvenuto in via Giambattista Basile, una delle tante traverse di via Sanfelice, ha provocato diverse perdite. Saracinesche dei negozi, vetri delle auto parcheggiate nei pressi del palazzo, automobili carbonizzate o spostate e fioriere cadute hanno tutte assaggiato infatti, la potenza distruttrice dello scoppio. Tra le cause dell'esplosione ci sarebbe una violenta fuoriuscita di gas o una combustione di bombole gpl. In zona ci sarebbero infatti diversi depositi e botteghe che trattano oggetti in ferro, plastica ed altri materiali altamente infiammabili. Per rimanere aggiornati sulle notizie di cronaca napoletana, non ti resta che premere il tasto Segui.