Terremoto devastante avvenuto intorno alle 3.36 con epicentro vicino Accumoli, in provincia di Rieti, con una seconda scossa intorno alle ore 4.33 con epicentro tra Perugia e Macerata. Tanti, troppi, sono stati i danni causati questa notte nelle città del Centro Italia. Molti sono ancora i dispersi in mezzo alle macerie. Interi paesi sono stati distrutti: le zone più colpite pare siano state soprattutto quelle nelle province di Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Perugia e Fermo.

Oggi, mercoledì 24 agosto 2016 si registra un nuovo grande dramma che riguarda il nostro Paese.

24 agosto 2016, un giorno che ricorderemo per sempre

Secondo quanto comunica il bilancio fornito dalla Protezione Civile, intorno alle ore 11.45 sono 38 i morti causati da questo forte terremoto che ha colpito le città del Lazio, dell'Umbria, e delle Marche. Ma pare che, purtroppo, questi dati siano destinati a salire in quanto i dispersi purtroppo sono ancora moltissimi. Elicotteri e droni sono stati messi in azione per perlustrare le zone colpite e nel frattempo si cercano zone locali in cui potranno essere installate tende e brandine.

Il sindaco di Amatrice è sconvolto e cerca di dare coraggio ai suoi abitanti, ma non può fare a meno di confermare che il suo paese è andato distrutto. La maggior parte delle case sono inagibili e la gente non sa più dove andare. 

Ma non solo, c'è estremamente bisogno di persone che vivono nelle vicinanze che siano disposte a donare il sangue. Si scava con ogni mezzo, anche a mani nude pur di riuscire a trarre in salvo più persone possibili, mentre si assiste al dolore e alla disperazione della gente. Ma ancora sono in tanti i dispersi e le scene di devastazione di vite umane che sono rimaste per ore sotto le macerie si affollano nella mente. I medici e il personale medico devono dimostrarsi attivi, allo scopo di salvare più persone possibili. 

L'opera dei soccorritori è veramente difficile e soprattutto molto pericolosa.

Tanta è anche la rabbia per molti, per non essere riusciti a salvare in tempo la vita di una bambina di appena 18 mesi. Le famiglie e le persone afflitte da questo dolore non dovranno restare sole e il sostegno continuerà ad essere presente anche per le prossime ore.