L’Italia centrale stanotte è stata colpita da una nuova tragedia, ritorna l’incubo del Terremoto, quello violento che fa danni, distrugge e provoca vittime, Intorno alle 3:40 una scossa di magnitudo 6 si è registrata tra Rieti (epicentro) Umbria e le Marche, ma è stato avvertito anche in altri paesi, addirittura fino a Roma e Bologna. Le notizie che arrivano sono frammentarie ma già si parla di morti e di danni gravissimi al patrimonio e alle persone. Il sindaco di amatrice ha parlato di un pese devastato, metà città non esiste più, ci sono morti tra le macerie con cumuli alti almeno 10 metri.
I feriti in questo momento vengono soccorsi in strada, ma serve aiuto, occorre inviare subito i soccorsi, il paese è isolato, le vie d’accesso bloccate. A Pescara del Tronto vi sono state due vittime accertate, ma il tutto il centro, purtroppo, il bilancio dei morti è destinato ad aumentare, si attendono nuovi aggiornamenti, ma intanto la priorità è quella di far giungere i soccorso.
Scossa anche all'Aquila, la gente si è riversata in strada, ma fortunatamente non ci sono state vittime
Un’altra scossa si è registrata poi intorno alle 4:30 ed è stata avvertita in Abruzzo, all’Aquila, dalle prime informazioni sembra che sia crollata una parte di parete del Gran Sasso così come alcuni giunti dei pilastri che sorreggono l’autostrada A25.
Ma in queste province, fortunatamente, non ci sarebbero danni a persone, solo tanta paura, quando è stata avvertita la scossa la gente si è subito precipitata in strada.
L’emergenza vera in questo momento è in Provincia di Rieti, l’epicentro è stato ad Accumoli e, come detto dal sindaco Pirozzi, metà paese di Amatrice è stato spazzato via dal Terremoto.
In queste ore sono state avvertite altre scosse di assestamento, la terra continua a tremare, il Governo ha anche mobilitato l’esercito per cercare di far fronte all’emergenza. La Protezione Civile ha istituito dei numeri d’emergenza: 800840840, mentre il numero della sala operativa della Protezione del Lazio è 803555.