A Cagliari pare ci sia una nuova svolta nel caso che vede coinvolto Don Pascal, accusato di pedofilia e arrestato nel 2015. Rinchiuso nel carcere di Uta, alle porte del capoluogo di regione, il prete è stato sottoposto a visite specifiche. Don Pascal sembrerebbe affetto dal morbo di Parkinson che lo avrebbe costretto ad assumere medicinali, in grado di sviluppare un'elevata ed incontrollabile ipersessualità.
Don Pascal Manca è seminfermo di mente e prende medicinali
Insomma una questione assai delicata e difficilmente gestibile, secondo i psichiatri Crisci e Miranda che oggi hanno riferito al gup di Cagliari. Allo stesso il sacerdote aveva riferito, circa i presunti abusi sessuali commessi ai danni di alcuni minori, quando prestava servizio presso le parrochie di Mandas e Villamar. Secondo i medici, il prete avrebbe iniziato ad assumere determinati farmaci, nel periodo nel quale esercitava le proprie funzioni a Villamar. Questi avrebbero sviluppato al suo interno un disturbo legato al controllo degli impulsi.
Ipersensibilità da farmaco
A questo punto si sarebbe sviluppata un'ipersensibilità da farmaco che sarebbe poi sfociata in una ipersessualità, difficilmente gestibile. Secondo i medici quindi questi atteggiamenti e presunti abusi sessuali, sarebbero riconducibili agli effetti devastanti prodotti dai farmaci. Una tesi a avvalorare in tutti i suoi aspetti ed ora al vaglio dei giudici che, nelle prossime udienze dovrebbero sentire altre vittime, delle presunte violenze subite da Don Pascal Manca. La vicenda iniziò con l'arresto nel 2015 del parroco di Villamar, accusato di pedofilia da diverse vittime minorenni che frequentavano la parrocchia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il prete avrebbe somministrato dei succhi di frutta diluiti con farmaci ai minorenni, in maniera tale da stordirli.
Ottenuta questo tipo di situazione, avrebbe abusato di loro ai tempi nel quale era nel paese di Mandas. Per cercare di non far emergere la brutta vicenda, fu trasferito a Villamar, ma dopo tre anni nonostante ciò l'accusa venne a galla.