Venerdì scorso, con l’Operazione Aristeo la Guardia di Finanza di Caserta ha controllato e sequestrato 5 caseifici con marchio Dop, che producevano mozzarella con latte di bufala non idoneo, mischiato a quello vaccino, avariato e trattato con soda caustica ed infine con latte proveniente da bestiame malato. Sono state arrestate 10 persone, tra cui amministratori e soci dei caseifici incriminati e i titolari di alcuni allevamenti del casertano. Le indagini hanno portato alla luce un sistema criminoso che si basava sulla contraffazione ed adulterazione delle mozzarelle, attraverso l'uso di additivi non consentiti, di mancato rispetto delle norme sanitarie e dei protocolli HACCP.
La filiera della Mozzarella Campana di Bufala Dop è una delle più controllate proprio per la sua enorme diffusione in Italia e nel mondo, proprio perché riconosciuta di altissima qualità, qualità che dev'essere tutelata e per questo svengono svolti controlli ed investigazioni sui prodotti e metodi lavorativi. Controlli che questa volta hanno evidenziato l'uso di latte di bufala vecchio e inacidito, alterato con soda caustica, dannosa per la salute umana, per eliminare l’acidità. Addirittura è stato utilizzato latte proveniente da allevamenti di bufale con tubercolosi, senza applicare alcun protocollo sanitario previsto.
La tubercolosi bovina
La TBC bovina è causata dal Mycobacterium bovis, un batterio estremamente virulento sia per l'animale che per l'uomo.
Koch non credeva che la tubercolosi bovina e quella umana fossero simili, il che ritardò il riconoscimento del latte infetto come fonte di infezione per l'uomo. Mentre il latte di bovini con TBC è pericolosissimo per l'uomo,e nel suo trasporto e maneggiamento devono essere prese delle precauzioni previste dal protocollo sanitario, che traccino il latte e non lo destinino al consumo umano.
Protezione dei consumatori
I direttori del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop rassicurano i consumatori spiegando che da 2 anni il sistema di tracciabilità è ancora più sicuro e capillare, ed esteso a ogni capo di bestiame. Si può risalire con precisione da una singola mozzarella fino alla bufala che ha fornito il latte in un sistema di tracciabilità che è probabilmente il più avanzato in Europa,