Si chiama Valentina Ventura ed è accusata di aver lanciato dalla finestra suo figlio, poche ore dopo averlo partorito. Il neonato è stato trovato agonizzante vicino ai bidoni della spazzatura da un operatore ecologico che ha immediatamente cercato di salvargli la vita chiamando i soccorsi.

Ha confessato dopo molte ore di interrogatorio

Durante le prime ore del mattino a Settimo Torinese, un netturbino si è accorto della presenza sull'asfalto, vicino ai bidoni dell'immondizia, di un neonato ancora sporco di sangue, avvolto in un asciugamano e con il cordone ombelicale attaccato.

L'uomo ha immediatamente raccolto il piccolo e chiamato i soccorsi che sono tempestivamente intervenuti trasportando il bimbo all'Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino. Il bambino è morto poco dopo il suo arrivo e, secondo quanto affermato dai medici, le sue condizioni erano già molto gravi, per questo motivo non è stato possibile salvargli la vita.

La colpevole trovata grazie ai vicini

Le ricerche sul colpevole, sono state fatte dai carabinieri di Settimo Torinese che hanno potuto svolgere indagini più precise grazie all'informazione ricevuta dai medici in merito al fatto che la nascita del piccolo era avvenuta solo poche ore prima.

Le forze dell'ordine hanno così chiesto alle persone del quartiere se ultimamente avessero visto donne incinte nella zona e hanno puntato i loro sospetti su una signora, Valentina Ventura, che da mesi negava di essere in Gravidanza. La donna ha confessato esclusivamente solo dopo molte ore di interrogatorio dichiarando "Sono io la donna che state cercando, la madre del neonato".

Non si ricordava più nulla

La 34enne, secondo quanto dichiarato dal Procuratore di Ivrea e dai militari dell'Arma, avrebbe rimosso completamente il gesto omicida confessando "Sono andata in bagno, ho partorito ma poi non mi ricordo più nulla", continuando a sostenere il fatto che nemmeno lei era a conoscenza della sua gravidanza dal momento che aveva regolarmente le mestruazioni.

Da una prima indagine sembrerebbe che la donna abbia agito completamente da sola e che il marito quella mattina avrebbe sentito solamente un miagolio provenire dal bagno. Valentina, dopo aver gettato il neonato dalla finestra, ha accompagnato regolarmente l'altra figlia, una bambina di tre anni, alla scuola materna. I carabinieri hanno descritto la Ventura come una donna molto fragile. Ancora non si hanno notizie in merito alla motivazione che l'ha spinta a compiere questo drammatico gesto.