Roberta Porru è morta ad appena 40 anni, dopo aver dato alla luce due gemellini. La donna sabato scorso, poche ore dopo aver partorito, è stata colpita da una emorragia cerebrale che l'ha condotta in coma. La 40enne è morta all'ospedale Brotzu di Cagliari, dove era stata ricoverata d'urgenza. Roberta, che era già mamma di un bambino, ha partorito i due gemelli al Cto di Iglesias. I parenti, stando a quanto si apprende, hanno dato il consenso all'espianto degli organi. Ma ricostruiamo più nel dettaglio questa triste vicenda.

Intanto la Direzione Generale dell'Azienda regionale per la tutela della Salute, sta valutando quanto accaduto e di concerto con i vertici dell'Asl di Carbonia, ha chiesto una relazione per conoscere quanto accaduto al Cto di Iglesias.

In particolare, stando a quanto è stato ricostruito dai sanitari del reparto, nel corso della mattina di sabato 8 aprile la donna è stata sottoposta a un taglio cesareo. La neomamma ha dato alla luce un maschio e una femmina, ed il decorso post operatorio non ha presentato alcuna criticità.

Tuttavia a dodici ore dalla gravidanza portata a termine con la nascita dei due gemellini, si sono verificate le prime complicazioni, che hanno reso necessario un primo ricovero della donna al reparto di Rianimazione dell'ospedale Santa Barbara. Purtroppo, la donna è entrata subito in coma cerebrale, da qui la decisione dei medici di trasferirla al Brotzu di Cagliari, ma il quadro clinico si è aggravato sempre di più.

Il piccolo, un bambino e una bambina, invece stanno bene.

Complicazioni in gravidanza

Nel nostro paese si verifica una media di 4 decessi di donne partorienti su 100mila, tale percentuale però sale all'11-12% dopo i 35 anni, Questo accade perché più si va avanti negli anni e più aumenta il rischio, sia di patologie fetali che a carico della donna stessa.

La gravidanza non va certo considerata una malattia, tuttavia questi sono i segnali che potrebbero indicare che qualcosa non va: mal di testa, rossori al viso e fruscii dell'udito. Si tratta di segnali che non vengono collegati direttamente al'ipertensione, ma che potrebbero tuttavia esserne la spia. L'ipertensione gestazionale va tenuta sotto controllo altrimenti può innescare una serie di effetti a catena difficilmente governabili.

Gravidanza: statistiche nel mondo

Stando ai dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni giorno nel mondo sono circa 800 le donne che muoiono nel dare la vita ai loro bambini. Nell'80% dei casi i decessi si devono ad infezioni o emorragie subentrate dopo il parto, a causa delle condizioni poco igieniche oppure all'ipertensione (eclampsia) durante la gravidanza. Si tratta di un fenomeno connesso alla povertà, tanto che l'85% dei casi di donne morte a causa del parto o subito dopo lo stesso, si concentra nell'Africa subsahariana e in Asia meridionale.