Il Professor Stephen Hawking ha dichiarato allo Starmus Science Festival in Trondhejm in Norvegia che la razza umana dovrebbe cominciare ad abbandonare la Terra, a causa dei cambiamenti climatici e della sovrappopolazione. Non è la prima volta che il Professor Hawking fa un annuncio di questo genere. Inoltre, da poco è stato anche pubblicato sul National Geographic un articolo dove si afferma che nei prossimi anni ben il 75% della popolazione mondiale potrebbe morire per le ondate di calore.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio la notizia.

Alla scoperta di nuovi mondi

Secondo il Professor Stephen Hawking ci troviamo in un periodo storico simile al 1492, quando fu scoperta l'America. Anche noi oggi dobbiamo partire alla scoperta di nuovi mondi per cercare di colonizzarli per sopravvivere, altrimenti saremo spacciati. La comunità scientifica è sempre più convinta che a breve si potrà colonizzare la Luna o Marte, che sono i corpi celesti più vicini a noi e dove sarebbe più semplice costruire le nostre prime colonie extraterrestri. Inoltre molti scienziati sono convinti che tra poco sicuramente scopriremo la vita aliena.

Ma se ciò non fosse possibile, quando la tecnologia ce lo permetterà, si potrebbe tentare con altri esopianeti come Proxima-b o Trappist-1.

Il pericolo arriva anche dal cielo

Secondo il Professor Hawking si dovrebbero creare delle colonie su Marte o sulla Luna, che sarebbero posti ottimi dove stabilire la prima colonia terrestre. Si potrebbe portare una specie di Arca di Noè con all'interno tutte le specie animali e le coltivazioni che servono agli umani, per creare nuova vita altrove, poiché le risorse della Terra si stanno esaurendo troppo velocemente. Anche l'esopianeta Proxima-b potrebbe essere una soluzione, poiché avrebbe le condizioni ideali per impiantare una colonia terrestre. I pericoli per la Terra non vengono solo dall'innalzamento della temperatura, ma anche dallo spazio.

Infatti la NASA avrebbe individuato molti asteroidi in avvicinamento, 10 dei quali ci sfioreranno pericolosamente. Mentre prima erano solo 5 quelli più pericolosi, improvvisamente il numero si è raddoppiato. C'è quindi da chiedersi se il pericolo sia imminente o non dobbiamo preoccuparci. Comunque non ci resta che attendere il parere degli esperti, anche perché gli scienziati sono dotati di strumenti all'avanguardia che sicuramente ci avvertiranno in anticipo di ciò che sta accadendo.