Tragedia nel salernitano: l'attore Domenico Diele, al volante della sua Audi A3, sotto l'effetto di stupefacenti ha investito e ucciso una donna di 48 anni a bordo di uno scooter. Il dramma si è consumato la scorsa notte intorno alle 2, nei pressi dell'uscita autostradale di Montecorvino Pugliano. Il noto protagonista della serie tv Sky "1992" e del suo seguito "1993", subito dopo l'incidente è stato portato in ospedale e, in seguito agli accertamenti di rito, è stato trovato positivo agli oppiacei.

La polizia stradale di Eboli ha arrestato l'attore con l'accusa di omicidio stradale aggravato ai danni della vittima, Ilaria Dilillo. L'udienza di convalida del provvedimento si terrà lunedì. Inoltre si è scoperto che Diele non avrebbe dovuto essere alla guida dell'auto, poiché la patente gli era stata ritirata per un precedente uso di stupefacenti alla guida e, di conseguenza, non avrebbe dovuto mettersi al volante.

Il fatto

Il giovane attore si trovava in zona per le riprese del film di Marco Ponti, "Una vita spericolata". L'interprete 31enne era di ritorno da una festa a Matera, quando ha urtato con la sua auto, in modo molto violento, lo scooter della 48enne Ilaria Dilillo che, a causa delle gravi ferite riportate, è morta sul colpo.

Inutili i tentativi di soccorso sul posto: secondo alcune testimonianze, l'attore, decisamente scosso e incredulo dinanzi alla tragedia, avrebbe pronunciato più volte: "Che ho fatto, che ho fatto".

La vittima Ilaria Dilillo

Ilaria Dilillo, la donna 48enne uccisa nel terribile incidente all'uscita autostradale di Montecorvino Pugliano, viveva nel centro di Salerno insieme al padre. Quella notte era di ritorno da una serata con gli amici, quando è stata travolta insieme al suo scooter dall'auto di Domenico Diele. La donna è caduta sull'asfalto e, dopo alcuni minuti di agonia, è morta. Il suo veicolo è stato ritrovato a circa 200 metri di distanza dall'accaduto.

Secondo alcuni conoscenti, Ilaria era una donna molto solare e socievole.

Lavorava in uno studio legale a Salerno, la città dove viveva, e aveva perso da poco tempo la madre, un lutto dal quale non si era ancora ripresa. Proprio per provare a distrarsi un po' dal triste avvenimento verificatosi in famiglia, aveva deciso di concedersi una serata di relax.

La salma della vittima è stata ricomposta e portata all'obitorio di Battipaglia. Dopo l'esame esterno del medico legale, è stata consegnata all'agenzia funebre che si occuperà dei funerali.