Un brutto processo che sta assumendo risvolti sempre più misogini. Non bastava l’accusa di violenza sessuale rivolta al famoso attore, noto anche in Italia per aver interpretato Cliff Robbinson nella serie televisiva americana The Huxtable, ora spuntano fuori anche le affermazioni, rilasciate al Philadelphia Inquirer, di uno dei giurati al processo. L’uomo, di cui non è noto il nome, ha dichiarato che Andrea Constand, una delle donne che ha portato in tribunale Bill Cosby per il reato di stupro, prima di recarsi in casa del commediante avrebbe dovuto “vestirsi propriamente”.

Dura la reazione da parte di altre due donne che accusano Cosby di violenza sessuale, Linda Kirkpatrick e Lili Bernard. “Molte persone si chiedono come mai le vittime non denunciano subito? Bene, la risposta è proprio per commenti come questi – ha detto la Kirkpatrick durante un’intervista al Daily News – perché veniamo colpevolizzate noi donne. Un modo di pensare arcaico – ha continuato la donna, oggi 60enne - che dice che le mogli, le stripper e le prostitute non possono essere violentate. Esse possono eccome e purtroppo spesso lo sono.” Le fa eco la 53enne Lili Bernard: “Io non sono stata sorpresa dalla giuria, ma sono sbalordita dall’ignoranza sputata fuori dalla bocca di quest’uomo. È proprio senza senso”.

L’intervista rilasciata da un membro della giuria al The Inquirer

Il giurato durante l’intervista al quotidiano di Philadelphia, luogo dove si svolge il processo, ha mostrato tutta la sua solidarietà per l’imputato. La Constand ha provato tutto il suo interesse romantico nei confronti di Cosby, ha suggerito l’uomo, indossando un abito che esponeva in bella vista alcune parti del suo corpo.

Inoltre ha portato con sé dei sali da bagno, e anche se lei ha affermato che era stata una sua amica a darglieli per consegnarli all’attore, lui non si era fatto ingannare: “Analizziamo i fatti – ha detto il giurato al giornalista – lei va nella sua casa con un abito scollato, incenso e sali da bagno. Che diamine! Se fosse andata con fini diversi si sarebbe vestita in modo adeguato e avrebbe lasciato i sali da bagno nel negozio”.

L’uomo ha anche aggiunto di aver trovato le parole dette da Cosby alla polizia durante le deposizioni, molto più credibili di quelle con cui la Constand ha raccontato quanto accaduto durante la notte del suo presunto assalto nel gennaio del 2004. “È stato estremamente onesto – ha detto l’uomo riguardo all’imputato – ha ammesso tutto”. Il giurato ha inoltre ulteriormente denigrato la Constand, affermando che era stata spinta dalla madre ad accusare Cosby di violenza sessuale, oltretutto un anno dopo che il fatto era accaduto.

Tre accuse di violenza sessuale

Il 79enne Bill Cosby si è sempre dichiarato innocente riguardo a tutte e tre le accuse di violenza sessuale. Al processo che si sta svolgendo in questo mese, il commediante non ha mai testimoniato, ma come ha dichiarato nelle deposizioni rese alla polizia e in quelle pubbliche, il rapporto sessuale avuto con la Constand era consensuale.

L’attore ha ammesso di aver dato delle pillole di Benadryl alla donna descrivendole come “tre amiche” e ha anche riconosciuto di non averle mai detto di che sostanza si trattava. La Constand, che oggi ha 44 anni, ha dato una versione di gran lunga diversa durante le sette ore di intensa testimonianza durante il processo. L’ex presidente della delegazione della squadra di basketball femminile all’alma mater di Cosby, ha detto che lei considerava l’attore come un mentore e una figura paterna, prima di andare a casa sua per discutere i piani futuri della sua carriera. Andrea ha dichiarato che lui le ha offerto tre pillole non identificate e che l’ha rassicurata dicendole che erano delle “erbe naturali”.

Subito dopo aver ingoiato le pillole, ha continuato a raccontare la donna, la sua voce è diventata impastata, la sua vista sfocata e lei ha perso la sua capacità di resistere. A quel punto Cosby ha iniziato ad accarezzarle il seno e a toccarla nella parti intime con le dita, mentre la forzava a toccarlo: “Nella mia testa stavo tentando di muovere le braccia e le gambe – ha raccontato la donna - ma ero congelata”.