Secondo fonti provenienti da Hollywood, l'attore Jack Nicholson, oggi 85enne, sarebbe rinchiuso nella sua abitazione di Mulholland Drive, a Beverly Hills, da più di un anno, allontanandosi da ogni contatto sociale.
La sua ultima apparizione pubblica infatti risale a ottobre 2021, durante una partita di basket dei Los Angeles Lakers, insieme al figlio Ray.
Secondo alcune fonti, il divo tre volte premio Oscar starebbe fisicamente bene, ma la sua mente comincerebbe a vacillare e, nonostante questa notizia sia stata già smentita nel 2021, si teme che soffra di demenza senile.
Nel 2013 infatti Nicholson aveva smesso di accettare copioni perché, secondo delle voci arrivate al sito americano RadarOnline, non riusciva più a ricordare le battute per problemi di memoria.
L'unico legame con il mondo esterno sarebbero i figli, e la paura dei suoi cari è che possa morire da solo.
Alcuni ruoli più famosi di Jack Nicholson
L'attore si trasferisce a Los Angeles a 17 anni per tentare la fortuna e si iscrive a un corso di arte drammatica di Jeff Corey tenuti da Martin Landau. Qui conosce Robert Corman, grazie a cui farà il suo esordio cinematografico nel 1960 in un suo film intitolato "La piccola bottega degli orrori".
Nel 1969, dopo altri film interpretati e le prime esperienze da sceneggiatore in "Le colline blu" e "La sparatoria", veste i panni di George Hanson in "Easy Rider", ruolo che gli fa ottenere la sua prima candidatura agli Oscar. Da quel momento, Nicholson diventa uno degli attori più richiesti ad Hollywood.
Il periodo degli anni '80 è estremamente florido per Nicholson, alcuni dei suoi ruoli più iconici con cui viene ricordato risalgono proprio a quei tempi: si ricordano sicuramente Jack Torrence in "Shining", film del 1980 diretto da Stanley Kubrick, nel 1981 interpreta Frank Chambers ne "Il postino suona sempre due volte" di Bob Rafelson, nel 1983 veste i panni di Garrett Breedlove nel film "Voglia di Tenerezza" , ruolo che gli fa vincere il Premio Oscar come Miglior Attore non Protagonista, e nel 1989 impersona il diabolico e iconico "Joker" nel film di Tim Burton.
Il suo secondo premio Oscar arriva nel 1996 con "Qualcosa è cambiato" di James L. Brooks, in questo caso si aggiudica il Premio come Miglior attore Protagonista.
Negli anni 2000 tra i suoi ruoli più celebri si annoverano Warren Schmidt in "A proposito di Schmidt", ruolo che gli fa vincere ai Golden Globe. Nel 2006 collabora invece per la prima volta con il regista Martin Scorsese nella pellicola "The Departed -Il bene e il male", dove interpreta Frank Costello, un boss mafioso di origine irlandese ispirato alla figura di James Bulger.