Un allenamento di routine si è trasformato in un episodio curioso e destinato a far discutere. Dieci corridori della squadra professionistica Groupama-FDJ sono stati multati dalla polizia locale con una sanzione di 100 euro ciascuno per aver attraversato un semaforo rosso durante una sessione di allenamento nei dintorni di Calpe, località della Marina Alta valenciana tradizionalmente frequentata dai team WorldTour nel periodo invernale.

L’episodio è avvenuto venerdì 12 dicembre 2025, mentre il gruppo si stava muovendo compatto lungo una strada urbana regolata da circolazione alternata tramite semafori, in un tratto particolarmente stretto.

Secondo quanto ricostruito, i corridori avrebbero proseguito la marcia nonostante il segnale rosso, probabilmente confidando nella quasi totale assenza di traffico.

Il controllo e la sanzione

La manovra, seppur priva di conseguenze concrete sul piano della sicurezza, non è passata inosservata. Una pattuglia della polizia presente sul posto ha fermato il gruppo, procedendo all’identificazione degli atleti e all’emissione della sanzione prevista dal codice della strada spagnolo, applicata individualmente a ciascun corridore coinvolto.

Il messaggio delle autorità è stato chiaro: anche i ciclisti professionisti, pur allenandosi in contesti controllati e a traffico ridotto, sono tenuti al pieno rispetto delle norme di circolazione, soprattutto in ambito urbano.

La foto che fa il giro del web

A rendere virale l’episodio ha contribuito una fotografia scattata da Ewen Costiou, uno dei corridori presenti, che ritrae il gruppo accanto agli agenti durante il controllo. L’immagine ha rapidamente iniziato a circolare sui social e sui siti specializzati, trasformando un semplice controllo stradale in un aneddoto destinato a restare nella memoria del ritiro invernale della squadra francese.

Un imprevisto senza conseguenze sportive

Per il team Groupama-FDJ si tratta di un piccolo imprevisto di inizio stagione, privo di ripercussioni sportive ma utile come promemoria. La squadra si trova in ritiro nella zona di Calpe, come molte formazioni professionistiche, approfittando del clima mite e delle strade della Costa Blanca per preparare la nuova annata agonistica.

L’episodio riporta però l’attenzione su una tematica ricorrente: la convivenza tra ciclisti professionisti in allenamento e infrastrutture locali, soprattutto in aree molto frequentate durante l’inverno. Anche in condizioni apparentemente innocue, il rispetto delle regole resta imprescindibile.

Un dettaglio minore nel quadro della preparazione stagionale, ma un episodio che difficilmente verrà dimenticato nei racconti futuri del gruppo.