Non è uscito da neppure una settimana l'ultimo film di Quentin Tarantino, The Hateful Eight, ed è già record di incassi. La pellicola interpretata dai celebri Samuel L Jackson e Kurt Russell, infatti, sta riscuotendo un grande successo in Italia, scalando tutte le classifiche e ponendosi al primo posto. La collaborazione tra Tarantino e Jackson va avanti ormai da moltissimi anni, visto che l'attore di Washington ha preso parte a diverse pellicole del regista, tra le quali Kill Bill, Django Unchained, Pulp Fiction (film per il quale ha ottenuto la nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista), Bastardi Senza Gloria.

Anche per Kurt Russell non è questa la prima volta: era già stato diretto da Tarantino nel 2007 in Grindhouse - A prova di morte, dove interpretava lo Stuntman Mike, un uomo misogino e spietato.

Gli incassi del primo week end

The Hateful Eight, uscito il 4 febbraio 2016 nelle sale cinematografiche italiane, ha totalizzato solo nel primo week end ben 3.4 milioni di euro, sfiorando il risultato ottenuto da Tarantino ben cinque anni fa con Django Unchained e piazzandosi al primo posto nella classifica degli incassi. Seguono L’Abbiamo Fatta Grossa, che ha raccolto altri 2 milioni di euro, che si aggiungono ai 4 già ottenuti; e Revenant, che prosegue con ottimi incassi, aggiungendone altri 948.000 euro e salendo a 12.400.000 euro complessivi.

Subito sotto si piazzano, Point Break (794 mila euro e 2.700.000 euro complessivi), e Joy (710 mila euro e 2.1 milioni complessivi).

Seguono Il Viaggio di Norm, 509 mila euro; e Quo Vado?, che continua a incassare, raggiungendo i 64.7 milioni di euro totali e cercando di superare Avatar, il film di James Cameron che aveva ottenuto ben 65 milioni in Italia. Ottava posizione, poi, per la nuova uscita La Quinta Onda, che apre la settimana con 388 mila euro, mentre al nono e al decimo posto vi sono Pride and Prejudice Zombies, con 287 mila euro, e Remember, con 203 mila euro.

La recensione di The Hateful Eight

La pellicola di Quentin Tarantino, The Hateful Eight, ha già ottenuto il Golden Globe per la Migliore colonna sonora, composta da Ennio Morricone, ed è candidata a questi Oscar 2016, che avranno luogo a Los Angeles il 28 febbraio 2016, per le nomination di Migliore attrice non protagonista a Jennifer Jason Leigh, quella di Migliore fotografia a Robert Richardson, e di Migliore colonna sonora nuovamente a Ennio Morricone.

Il film sta riscontrando moltissimo successo in primo luogo per il suo cast stellare: gli attori, specialmente Samuel L Jackson hanno pienamente afferrato la mentalità e lo stile di Tarantino, valorizzando i personaggi di The Hateful Eight, che incarnano perfettamente gli eroi senza scrupoli, già incontrati in Kill Bill e in Django Unchained. Lo stile western è somigliante a quest'ultima pellicola, mentre la scelta di dividere la storia in capitoli si è ispirata a Kill Bill e a Sin City.

La trama del film è pressoché identica a quella di Django Unchained: cacciatori di taglie che rischiano la loro vita pur di consegnare i loro prigionieri al boia, qualcuno che cerca di invischiarsi nei loro piani, la conseguente carneficina, lo sproloquio, la misoginia sempre presente, il colpo di scena finale.

Il plot non è sicuramente originale, ma sono la sceneggiatura e la fotografia che fanno la differenza: dialoghi curati nei minimi dettagli, sprezzanti, tendenti al turpiloquio, riescono spesso a lasciare di stucco chi ascolta. Che dire poi della fotografia, candidata addirittura agli Oscar 2016?

Inizialmente "lente come la melassa", per citare una frase detta più volte nel film dal personaggio interpretato da Kurt Russell, le scene del film assumono nuove pieghe e sfumature con il cambio di ambientazione all'interno della locanda di Minnie e Sweet Dave, due figure sconosciute, quasi mistiche, che compaiono soltanto nelle ultime parti del film, dominate dai flashback tipici di Tarantino, che hanno il fine di fornire allo spettatore una più completa visione dei fatti.