Nel più totale rispetto dell'anima e del pensiero di Anna Marchesini, l'annuncio della sua morte è stato dato dal fratello, oggi 30 luglio, su Facebook: "Prima che lo sappiate da quel tritacarne dell'informazione, ci tengo a dirlo io" - ha postato - "Ora in questo momento è morta mia sorella Anna". Gianni, il fratello, posta ancora "Grazie a tutti, non sarò in grado di rispondervi".

Da anni lottava contro una malattia che l'aveva allontanata dalle scene

Combatteva, Anna, come una guerriera d'altri tempi; combatteva contro una grave forma di artrite reumatoide, che - in preda ai dolori lancinanti - l'aveva allontanata per un periodo dalle scene, e da quel mondo che era stato per lei l'unica ragione di vita. Ricordiamo il suo rientro sulle scene, quando ha recitato praticamente "sepolta viva": una performance indimenticabile che ha saputo catturare con la solo mimica del volto l'intera platea, con un testo impegnato e forte.

Perchè Anna non era solo "quella del trio", era qualcosa in più. Certamente, insieme a Massimo Lopez e Tullio Solenghi, la notorietà, quella del grande pubblico, è arrivata con quelle dissacranti riflessioni sulla nostra società e cultura, con le rivisitazioni ironiche e contestualizzate - trovando legami e connubi insospettati e insospettabili - della cultura del passato.

Un modo di fare spettacolo sempre ironico, sempre diretto al punto, mai volgare, ma pungente. Di quelli che ti lasciano il tempo della riflessione e dell'analisi. Aveva solo 63 anni, Anna, e tanto ancora poteva dare. Soprattutto con la splendida mimica facciale che le era propria e in un certo senso ne identificava non solo le grandi capacità artistiche, ma anche l'espressione del suo sentire.

Indimenticabile Lucia Mondello

Chi non la ricorda nella parodia del Promessi Sposi, o nell'interpretazione delle sorelle Carlucci? Oppure quando ha dato vita al personaggio della sessuologa Merope Generosa, affrontando di fatto argomenti per l'epoca ancora tabù, con quell'ironia e comicità come solo lei aveva?

Sciolto il Trio, Anna ha proseguito una splendida carriera coma attrice di teatro, portando in scena anche produzioni che la vedevano non solo protagonista, ma anche autrice. "Orvieto perde una grande donna, che ci ha dato lustro", afferma il sindaco della città che ha dato i natali ad Anna. E un altro pezzo della nostra storia se ne va.